
Rosé delle BLACKPINK al centro di polemiche razziste: Elle UK si scusa
Rosé delle BLACKPINK è nuovamente al centro di una controversia razzista a causa di un comportamento inappropriato da parte dei media stranieri.
Recentemente, la rivista di moda britannica ELLE UK ha pubblicato un reportage fotografico di gruppo dalla Paris Fashion Week che sembrava escludere intenzionalmente Rosé. Dopo la pubblicazione del reportage, i fan di tutto il mondo hanno protestato con veemenza, definendolo "un chiaro razzismo nei confronti degli artisti asiatici". In risposta, ELLE UK ha pubblicato delle scuse. Tuttavia, i fan sono rimasti delusi, commentando: "Questo non è un semplice errore, ma una ripetuta mancanza di rispetto verso le artiste asiatiche".
Non è la prima volta che le membri delle BLACKPINK si trovano coinvolte in tali controversie discriminatorie. In passato, Jennie si era trovata in una situazione imbarazzante durante un evento all'estero a causa della mancanza di sensibilità razziale. Durante un evento Chanel alla Paris Fashion Week, l'attrice Margaret Qualley ha improvvisamente toccato i capelli biondi di Jennie chiedendo: "Sono veri questi capelli?". Questa scena si è diffusa rapidamente online e ha suscitato critiche internazionali, essendo definita "un gesto irrispettoso nei confronti di una donna di colore".
Alla fine, sia Jennie che Rosé si sono trovate ad affrontare uno sguardo discriminatorio semplicemente perché sono artiste asiatiche, nonostante le loro attività a livello mondiale. I fan esprimono rammarico che "le BLACKPINK, nonostante il loro status di superstar mondiali, debbano ancora affrontare queste cose" e chiedono: "È necessario un miglioramento della consapevolezza nell'intera industria affinché tali incidenti non si ripetano".
I netizen coreani hanno reagito con forte indignazione, mostrando solidarietà verso Rosé. Molti commenti hanno criticato duramente ELLE UK per il ripetuto trattamento discriminatorio nei confronti degli artisti asiatici. C'è stata anche una richiesta di maggiore consapevolezza e correzioni all'interno dell'industria della moda globale.