
Kim Jae-joong chiarisce le voci sul suo "Death Note"
Il cantante e CEO Kim Jae-joong ha messo a tacere le voci sul suo presunto "Death Note".
Nella web serie "Go So-young's Pubstaurant", pubblicata il 6 maggio, Kim Jae-joong è apparso come ospite per una chiacchierata.
"Oggi voglio imparare qualcosa da te. Sei davvero il re delle connessioni. Non sono venute 146 persone a trovarti durante il tuo servizio militare?", ha chiesto la conduttrice Go So-young. Kim Jae-joong ha risposto: "Se si contano gli amici e i conoscenti che sono venuti con loro, potrebbero essere più di 200."
Kim Jae-joong ha poi spiegato: "Prima di arruolarmi, ho scritto i nomi delle persone a cui ero vicino su un taccuino. Chi veniva riceveva una barra. Si è diffusa la voce che Kim Jae-joong stesse tenendo un "Death Note", una lista di morte. Si diceva che ci sarebbero state grosse conseguenze se non si fosse venuti, che il nome dovesse essere scritto. È così che è nata la voce del "Death Note"."
Go So-young ha poi commentato ridendo: "Quello è un "Death Note", in un altro senso."
In precedenza, nella sua rubrica "Jae-friend", Kim Jae-joong aveva invitato amici. Quando è apparsa l'indizio "1/147 KOREA ARMY", ha battuto le mani e ha detto: "Ecco! 147 è il numero di visitatori. Stavo tenendo un quaderno di gratitudine, ma i miei conoscenti sostenevano che stessi scrivendo un "Death Note". Si diceva che chi fosse stato scritto su quel "Death Note" avrebbe subito grosse disgrazie se non fosse venuto in visita."
Gli internauti coreani hanno reagito con divertimento alle rivelazioni di Kim Jae-joong. Molti hanno commentato che la storia corrisponde molto all'umorismo del cantante e che il suo "Death Note" è più una lista di persone per cui prova gratitudine. Alcuni fan hanno anche scherzato sul fatto che vorrebbero essere su quella lista.