Fallimento per 'Polaris', il colosso da 50 miliardi di won con Jun Ji-hyun e Kang Dong-won: mancava la forza narrativa?

Il tanto atteso progetto Disney+ 'Polaris', costato 50 miliardi di won e con le superstar Jun Ji-hyun e Kang Dong-won, si è concluso senza gloria, snobbato dal pubblico. La serie, puntando su un cast stellare e costi di produzione immensi, non è riuscita a soddisfare le aspettative nonostante le forti qualità visive e la chimica tra i protagonisti.

Il problema principale, secondo critici e pubblico, è stata la mancanza di una narrazione avvincente. Lo sviluppo emotivo tra i protagonisti, un'ambasciatrice ONU (Jun) e un agente speciale (Kang), è apparso frettoloso e poco credibile. Momenti cruciali che avrebbero dovuto spiegare il loro profondo legame sono stati omessi, rendendo difficile per gli spettatori comprendere l'intensità della loro relazione.

Inoltre, è stata messa in discussione la credibilità dei personaggi esperti. Nonostante fossero presentati come un'abile diplomatica e un agente leggendario, i personaggi hanno spesso compiuto scelte poco professionali. La discrepanza tra il loro ruolo definito e le loro azioni reali, come sfoghi emotivi durante trattative cruciali o azioni avventate in missione, ha generato delusione e perplessità.

Anche la gestione delle crisi, sia nel loro insorgere che nella loro risoluzione, si è basata troppo sulla casualità. Invece di una tensione crescente, i colpi di scena sono apparsi spesso arbitrari, come passaggi segreti scoperti per caso o prove facilmente reperibili. Ciò ha indebolito la suspense tipica di un thriller di spionaggio, rendendo prevedibile l'esito della storia.

Alla fine, la sola 'attrattiva visiva' dei due attori non è stata sufficiente a compensare le debolezze narrative. Il deludente esito si è riflesso anche nella percezione pubblica, con 'Polaris' che, poco prima dell'episodio finale, è sceso al quarto posto nelle classifiche di popolarità – un risultato modesto per un progetto definito 'la serie più attesa dell'anno'.

Il malinconico addio di 'Polaris' lascia un insegnamento importante all'industria dei K-content: anche le stelle più brillanti non bastano se la storia non è saldamente intrecciata dalla 'plausibilità', che è necessaria per catturare il pubblico.

Molti internauti coreani hanno espresso la loro delusione, commentando che una storia solida è più importante di una produzione costosa e di volti noti. Alcuni hanno persino osservato che, sebbene la chimica tra i protagonisti fosse buona, la trama non li supportava, facendo sembrare il tutto una costosa sfilata di moda.