
Jeonbuk International Film Festival: Incontri ravvicinati con 'Seahog' e 'Born to Be Good'
Il 25° Jeonbuk International Film Festival (JIFF) apre le porte a incontri approfonditi con il pubblico, presentando un programma speciale presso il Museo dell'Università Nazionale di Jeonbuk. L'evento si terrà il 31 di questo mese.
Il festival ha annunciato il 28 che due pellicole acclamate saranno proiettate con sessioni di "Cine Talk" e "Guest Visit" (GV). La prima opera in programma è "Seahog" (바다호랑이) del regista Jeong Yun-cheol, con inizio alle ore 13:00. A seguire, il Sig. Park Young-wan, direttore della Jeonbuk Independent Film Association, guiderà un "Cine Talk" per discutere il background della produzione e i temi del film.
Successivamente, alle ore 15:30, sarà proiettato "Born to Be Good" (태어나길 잘했어) diretto da Choi Jin-young. Dopo la proiezione, si terrà una sessione di "Guest Visit" (GV) con il regista Choi Jin-young e l'attrice Kang Jin-ah. Questa sarà un'opportunità preziosa per ascoltare aneddoti dal set, approfondire il processo di recitazione e comprendere le sfumature emotive dei personaggi.
Questi eventi speciali, ospitati dal Museo dell'Università Nazionale di Jeonbuk, mirano a creare uno spazio prezioso dove creatori e pubblico possano incontrarsi e condividere il significato delle opere. Il JIFF, che ha ricevuto un forte sostegno da cineasti e appassionati di cinema indipendente da tutto il paese per 25 edizioni, quest'anno presenterà un totale di 57 opere, comprese 39 in concorso selezionate tra un numero record di 1.118 candidature, oltre a vari eventi.
Informazioni dettagliate sulle proiezioni e gli eventi sono disponibili sul sito ufficiale della Jeonbuk Independent Film Association (www.jifa.or.kr) e sull'account Instagram ufficiale @jifaindie.
I netizen coreani hanno accolto con entusiasmo la notizia di poter dialogare direttamente con registi e attori, mostrando grande interesse per le sessioni di GV e Cine Talk. Molti hanno commentato che questi incontri arricchiscono l'esperienza di visione e aiutano a comprendere meglio il cinema indipendente.