
NewJeans perde la causa legale: il tribunale conferma la validità dei contratti esclusivi
Il gruppo femminile sudcoreano NewJeans ha subito una sconfitta nella prima causa legale intentata contro la propria agenzia di gestione, ADOR. Il tribunale ha stabilito che i contratti esclusivi rimangono validi e che il comportamento dell'ex CEO di ADOR, Min Hee-jin, non costituisce motivo di risoluzione.
Il tribunale civile di Seoul, il 30, ha accolto la causa intentata da ADOR contro le cinque membri di NewJeans per confermare la validità dei contratti esclusivi. Il giudice ha respinto in gran parte le argomentazioni presentate dalla parte di NewJeans.
Il tribunale ha stabilito che "è difficile ritenere che si sia creato un vuoto manageriale solo a causa della rimozione del CEO Min", aggiungendo che "il contratto esclusivo non conteneva alcuna clausola che imponesse obbligatoriamente al CEO Min di occuparsi della gestione". È stato inoltre chiarito che "anche dopo essersi dimessa da CEO, Min avrebbe potuto continuare a partecipare alle attività di produzione in qualità di membro del consiglio di amministrazione, e ADOR ha effettivamente offerto a Min un contratto per il trasferimento di compiti di produzione".
In particolare, il tribunale ha escluso il comportamento del CEO Min come un tentativo di espansione indipendente. Il tribunale ha osservato: "Ci sono indicazioni nelle conversazioni di KakaoTalk che il CEO Min stesse pianificando una campagna pubblica e cercando investitori per rendere ADOR indipendente da HYBE", e ha dichiarato: "Non era un piano per proteggere NewJeans, ma un piano per ottenere l'indipendenza".
Le ragioni addotte dalla parte di NewJeans, come la fuga di foto delle tirocinanti, le dichiarazioni denigratorie del team PR di HYBE, il conflitto con il gruppo concorrente ILLIT e le osservazioni offensive nei confronti della membro Hanni, non sono state nemmeno riconosciute come motivi per la risoluzione dei contratti esclusivi.
Il tribunale ha concluso: "Sebbene possa violare i diritti alla personalità degli artisti di intrattenimento costringendoli ad attività contro la loro volontà, in questo caso si tratta semplicemente di una decisione manageriale", e "il rapporto di fiducia tra le due parti non è così deteriorato da non poter mantenere il contratto esclusivo".
Questa decisione renderà difficile per NewJeans continuare le loro attività indipendenti. In precedenza, il tribunale aveva anche emesso una decisione a favore di ADOR in una misura cautelare, stabilendo che le membri avrebbero dovuto pagare 1 miliardo di won per ogni attività svolta senza l'approvazione di ADOR. La parte di NewJeans ha espresso l'intenzione di appellarsi.
Gli internauti coreani sono divisi. Alcuni supportano la decisione del tribunale, ritenendo che le ragazze siano state manipolate dal loro ex manager. Altri criticano duramente il verdetto ed esprimono la loro simpatia per le membri di NewJeans, che ora sono costrette a continuare le loro attività in circostanze difficili.