
Il Presidente della KOROMA chiarisce gli scandali interni a Pechino
Il presidente della Korea Music Copyright Association (KOROMA), Chu Ga-yeol, ha partecipato alla riunione del Comitato Asia-Pacifico (APC) della CISAC (International Confederation of Societies of Authors and Composers) tenutasi a Pechino dal 29 al 30 ottobre. Ha presentato direttamente i dettagli degli illeciti commessi di recente da dirigenti di alto livello dell'associazione e le misure intraprese, riaffermando l'impegno per la trasparenza e la prevenzione di futuri incidenti.
All'incontro, organizzato dall'APC, uno dei comitati regionali della CISAC, hanno partecipato i rappresentanti di 30 società di gestione collettiva dei diritti d'autore provenienti da 17 paesi della regione Asia-Pacifico. Durante la conferenza, i partecipanti hanno condiviso informazioni sulle questioni globali relative al diritto d'autore e sulle priorità politiche nazionali, discutendo le modalità di cooperazione.
Prima della riunione dell'APC, la CISAC aveva sottolineato l'importanza di fornire spiegazioni dirette sulla situazione alle organizzazioni consorelle della regione, affermando che ciò avrebbe rafforzato la leadership e il senso di responsabilità della KOROMA all'interno della comunità CISAC. In seguito a ciò, il Presidente Chu Ga-yeol ha partecipato all'incontro, illustrando dettagliatamente i fatti e le future azioni pianificate.
Ha assicurato che l'incidente è attribuibile a una condotta personale deviante di alcuni dipendenti e non ha influito sulle operazioni generali della KOROMA. Ha inoltre evidenziato che l'associazione dispone già di controlli interni sistematici e sistemi informatici per la gestione dei processi di riscossione e distribuzione, garantendo che i diritti degli associati e le attività di rendicontazione procedano senza interruzioni.
"Non appena siamo venuti a conoscenza dell'incidente, è stato convocato d'urgenza un consiglio di amministrazione straordinario per sospendere dalle loro funzioni le persone coinvolte. Una commissione d'inchiesta speciale e un'audit interno straordinario stanno esaminando i problemi, e intendiamo collaborare pienamente con la prossima indagine esterna", ha dichiarato Chu. "Sfrutteremo questa occasione per rendere la trasparenza, la responsabilità e l'etica i tre valori fondamentali della nostra organizzazione, trasformandoci in un'associazione di cui i nostri membri e creativi possano fidarsi."
Un rappresentante della KOROMA ha aggiunto che la partecipazione di Chu Ga-yeol era un passo importante per condividere in modo trasparente le recenti vicende interne e consolidare la fiducia con le organizzazioni della regione Asia-Pacifico. La CISAC aveva espresso preoccupazione per il fatto che affermazioni non verificate in parlamento, riguardanti la Music Copyright Society of China (MCSC), potessero influenzare la cooperazione in materia di diritto d'autore tra i due paesi, richiedendo quindi alla KOROMA una spiegazione in loco.
La CISAC aveva inoltre raccomandato in modo esplicito a Chu Ga-yeol di chiarire le circostanze delle infrazioni commesse da alcuni dirigenti e la sua volontà di prevenire futuri incidenti. Considerando che la persona in questione doveva testimoniare presso la Commissione Cultura, Sport e Turismo dell'Assemblea Nazionale, Chu ha dato priorità alla sua dichiarazione internazionale per adempiere alle sue responsabilità come membro del consiglio CISAC. L'affermazione che avrebbe visitato la Cina di proposito il 29 ottobre per evitare l'udienza parlamentare è stata definita dalla KOROMA "assolutamente falsa".
La conferenza non è stata solo l'occasione per annunciare la volontà di KOROMA di rinnovarsi internamente, ma anche un momento di successo significativo sulla scena internazionale. Park Soo-ho, capo della Divisione Affari II della KOROMA, è stato eletto vicepresidente dell'APC della CISAC, elevando ulteriormente lo status internazionale dell'industria sudcoreana del diritto d'autore musicale. Nei prossimi tre anni, Park parteciperà alla definizione delle principali direttive politiche e operative dell'APC, promuovendo la cooperazione e lo scambio tra le società di gestione collettiva dei diritti d'autore nella regione Asia-Pacifico.
Park Soo-ho ha commentato: "Nonostante i recenti dubbi sollevati riguardo alle questioni interne dell'associazione, credo che questo sia il risultato della valutazione positiva da parte della comunità internazionale del sistema di gestione del diritto d'autore coreano e delle sue capacità. In qualità di vicepresidente dell'APC, amplierò la cooperazione con le organizzazioni dei singoli paesi e mi impegnerò per garantire che i diritti dei creativi siano equamente protetti nel mercato globale."
KOROMA intende utilizzare questa conferenza come trampolino di lancio per proseguire gli sforzi volti al ripristino della fiducia con la comunità internazionale e al mantenimento di un'organizzazione trasparente. "Concluderemo questa questione in modo responsabile e ci trasformeremo in un'associazione di cui tutti i membri, i creativi e la comunità internazionale possano fidarsi", ha dichiarato l'associazione. "Rafforzeremo la cooperazione con la CISAC e le organizzazioni della regione Asia-Pacifico per contribuire allo sviluppo sano del panorama del diritto d'autore."
I netizen coreani hanno reagito in modo misto alla notizia. Alcuni hanno espresso comprensione per gli sforzi di trasparenza e la presentazione internazionale, mentre altri sono rimasti scettici, chiedendo maggiori dettagli sugli illeciti interni. Molti, tuttavia, hanno elogiato l'elezione di Park Soo-ho a vicepresidente dell'APC come segno di riconoscimento per l'industria sudcoreana del diritto d'autore.