L'attore Jo Byung-gyu perde la causa per diffamazione riguardante accuse di bullismo scolastico

Un tribunale di Seoul ha respinto la causa intentata dall'attore Jo Byung-gyu contro la persona che lo aveva accusato di bullismo scolastico. Jo e la sua ex agenzia HB Entertainment avevano presentato una richiesta di risarcimento danni per circa 4 miliardi di won contro l'accusatore, identificato come A.

Il tribunale ha stabilito che le prove presentate da Jo e dalla sua agenzia non erano sufficienti a dimostrare la falsità delle accuse. Di conseguenza, Jo Byung-gyu dovrà sostenere le spese legali.

Jo aveva sostenuto che A avesse danneggiato la sua reputazione diffondendo informazioni false, causando perdite finanziarie significative per circa 4 miliardi di won, tra cui la rescissione di contratti pubblicitari e la cancellazione di ruoli in drammi e film. Aveva inoltre richiesto 200 milioni di won come risarcimento per danni morali.

Il tribunale ha respinto queste richieste, affermando che le prove presentate non erano sufficienti per dimostrare che A avesse pubblicato informazioni false. La corrispondenza tra A e conoscenti di Jo, avvenuta per sei mesi, non conteneva alcuna ammissione di falsità.

Il tribunale ha ipotizzato che A potrebbe aver cancellato il post originale non per aver ammesso la falsità, ma a causa della pressione derivante dalla denuncia e dalla richiesta di un risarcimento danni così elevato. È stata anche considerata la possibilità che A fosse consapevole che la diffamazione basata su fatti è punibile in Corea del Sud.

Le testimonianze di oltre 20 conoscenti di Jo non sono state ammesse come prove, poiché il tribunale ha osservato che queste persone risiedevano in Corea ed era difficile verificare i fatti di un incidente avvenuto in Nuova Zelanda. Anche gli stretti legami di alcuni conoscenti con Jo sono stati presi in considerazione, ma il tribunale li ha ritenuti troppo parziali per essere considerati obiettivi.

Il caso è iniziato nel febbraio 2021, quando A ha pubblicato su una comunità online un post in cui affermava che Jo Byung-gyu l'aveva sottoposta a bullismo scolastico durante i loro studi in Nuova Zelanda. A ha sostenuto che Jo l'avesse costretta a pagare per snack e spese di karaoke, e l'avesse aggredita con un ombrello e un microfono. La parte di Jo ha definito queste accuse infondate e ha intentato la causa civile.

Jo Byung-gyu ha impugnato la decisione del tribunale di primo grado e il processo d'appello si svolgerà presso l'Alta Corte di Seoul. Secondo quanto riferito, la denuncia di Jo contro A per diffamazione non è stata inoltrata per ulteriori indagini.

Nel frattempo, Jo Byung-gyu dovrebbe tornare sul grande schermo nella seconda metà di quest'anno con il film 'Hidden Money'.

I netizen coreani hanno reagito in modo contrastante. Alcuni hanno espresso delusione per la sentenza e rammarico per il fatto che la questione non sia ancora conclusa. Altri hanno sottolineato che si tratta solo del primo grado di giudizio e che bisogna attendere l'esito del processo d'appello.