
Park Joong-hoon ricorda Ahn Sung-ki, malato di cancro, e ripercorre la sua carriera cinematografica
L'attore sudcoreano Park Joong-hoon ha recentemente partecipato alla trasmissione di Channel A '4인용 식탁' (Tavolo per quattro), condividendo momenti preziosi della sua vita e carriera, con un focus particolare sull'amico e collega Ahn Sung-ki, che sta combattendo contro una grave malattia.
Park Joong-hoon ha descritto Ahn Sung-ki come una figura insostituibile nella sua vita e carriera, paragonandolo a un "padre" e un "compagno" essenziale. "Se fossi stato un palloncino, Ahn Sung-ki sarebbe stato colui che mi avrebbe legato le pietre al filo per non farmi volare via", ha confessato Park, visibilmente commosso. Ha poi raccontato un incontro recente: "Gli ho detto: 'Grazie a lei, la mia vita è stata meravigliosa.' Lui ha sorriso debolmente, e questo mi ha toccato profondamente", ha rivelato, trattenendo a stento le lacrime.
L'attore ha anche rievocato alcuni dei suoi film più celebri. "Two Cops", il suo primo lavoro dopo essere tornato dall'estero, è stato fondamentale per ottenere il riconoscimento di "attore nazionale", grazie anche alla presenza di Ahn Sung-ki. Park ha espresso profonda gratitudine al regista Kang Woo-seok, con cui ha collaborato in film come "Kill Me, Kill Me" (Man-ura-reul Jug-i-gi) e "Nowhere to Hide" (In-jeong Sa-jeong Bol Geot Eobt-da).
Descrivendo le estenuanti riprese della scena di combattimento in "Nowhere to Hide", girata in una miniera di carbone abbandonata sotto una pioggia incessante per dieci giorni, Park Joong-hoon ha condiviso le difficoltà: "Sembravo uno straccio. Mi sentivo così male che vomitavo dopo le riprese", ha ammesso. Nonostante le avversità, ha definito il film un'opera irrinunciabile della sua vita, notando come abbia persino ispirato registi di Hollywood come Jonathan Demme per "Il Silenzio degli Innocenti" e sia stato omaggiato in "Matrix".
I netizen coreani sono rimasti profondamente toccati dalle parole di Park Joong-hoon su Ahn Sung-ki. Molti hanno espresso tristezza per le condizioni di salute di Ahn e hanno lodato la lealtà e l'amicizia di Park. Alcuni hanno anche apprezzato la sua onestà nel descrivere le difficoltà incontrate sul set.