Park Jung-hoon parla apertamente dello scandalo della marijuana passato nel suo nuovo libro

L'acclamato attore Park Jung-hoon ha fatto notizia menzionando apertamente il suo precedente scandalo legato alla marijuana, che un tempo aveva scioccato la nazione, durante la presentazione del suo nuovo saggio intitolato "Non pentirti".

La conferenza stampa si è tenuta il 4 maggio presso il Jeongdong 1928 Art Center a Seoul, con Park Jung-hoon e la pianista e autrice Moon Ah-ram come presentatori.

Park Jung-hoon ha rivelato che il saggio non solo parla delle sue cose buone, ma anche di quelle che ha fatto male e dei suoi lati oscuri, incluso l'increscioso incidente della marijuana. All'epoca, i notiziari riportarono che Park Jung-hoon era stato accusato di aver fumato marijuana quattro volte nell'agosto 1994.

Spiegando la sua decisione di includere questo capitolo, Park Jung-hoon ha detto: "Quando si parla di sé, non si può dire solo ciò che si è fatto bene, altrimenti la gente non ci crederebbe. Non è necessario raccontare tutto ciò che è scandaloso, ma l'incidente della marijuana è stato un evento molto importante per me, anche se le generazioni dagli anni '80 ai '90 potrebbero non ricordarlo. Ho pensato che condividere i miei sentimenti al riguardo avrebbe aumentato la credibilità del libro".

Ha aggiunto: "Alla fine, il passato mi appartiene. Sia le cose buone che quelle cattive, le ho fatte io. È importante che ora, a questa età, io le recuperi e le sviluppi. Mi piace un detto: se il cemento è al 100% cemento, si romperà. Solo mescolandolo con ghiaia e sabbia si crea un calcestruzzo solido".

"Chi è perfetto? Chi non ha mai commesso errori? Penso che ciò che conta sia come si superano quegli errori e come si pensa. Quelle cose sono per me come ghiaia e sabbia. Non sto dicendo che li ripeterò, ma accetto i miei errori passati come parte di me", ha sottolineato.

"Non pentirti", pubblicato il 29 del mese scorso, è un saggio in cui Park Jung-hoon riflette sulla sua carriera di attore durata oltre 40 anni e sulla sua vita come essere umano.

I netizen coreani hanno espresso reazioni contrastanti. Molti hanno lodato la sua onestà e il coraggio di affrontare il suo passato controverso, affermando che questo lo rende più umano. Altri, tuttavia, hanno sollevato dubbi, suggerendo che rievocare tali eventi potrebbe riaccendere polemiche inutili.