
„Taifun Company“: citazioni commoventi che ci ispirano ancora oggi nel 2025
Le battute del drama tvN "Taifun Company" (regia di Lee Na-jeong, Kim Dong-hwi; sceneggiatura di Jang Hyeon; produzione di Studio Dragon, Imaginus, Studio PIC, Tristudio) hanno un motivo in più per essere speciali. La toccante storia di sopravvivenza di persone comuni che hanno mantenuto il calore umano nel mezzo della crisi valutaria del 1997 trasmette un'energia significativa che ci aiuta a superare le crisi anche nel 2025, lasciando un profondo impatto nel cuore degli spettatori.
Diamo un'occhiata ad alcune delle citazioni più memorabili di "Taifun Company", piene di riconoscimento, romanticismo ed emozione.
"Siamo più profumati dei fiori e più preziosi del denaro." (Episodio 1)
L'improvvisa crisi finanziaria ha sconvolto la vita di Kang Tae-pung (Lee Joon-ho), un ragazzo viziato di Apgujeong. Suo padre, che ha combattuto fino all'ultimo per la "Taifun Company" sull'orlo della bancarotta, è morto. Mentre riordinava l'ufficio, Tae-pung trovò libretti di risparmio dei dipendenti nella cassaforte. Riflettevano il cuore di suo padre, per il quale le "persone" erano l'asset più grande. Sul suo libretto di risparmio, trovò un breve messaggio: "Più importante del risultato sono le persone. Siamo più profumati dei fiori e più preziosi del denaro". Queste quattro righe divennero l'eredità di suo padre e l'ultimo lascito per Tae-pung. Prendendo a cuore questo, Tae-pung iniziò a lavorare nell'azienda di suo padre per continuare il suo lavoro ventiseienne e si sta gradualmente trasformando in un vero uomo d'affari che mette le persone al di sopra del denaro.
"Cadi, cadi ancora e ancora, e un giorno volerai via." (Episodio 4)
L'incidente della "clausola tossica" del presidente Pyo Bak-ho (Kim Sang-ho) divenne la ragione decisiva per cui la "Taifun Company" si trovò nuovamente sull'orlo del disastro. Tae-pung aveva immagazzinato tessuti nel magazzino dell'azienda di Pyo, ma a causa di una clausola nascosta sul retro del contratto che prevedeva "la confisca e lo smaltimento dell'intera partita in caso di mancata restituzione entro 72 ore", perse tutto il carico. Davanti al freddo Pyo Bak-ho, che dichiarò di aver "guardato solo al denaro come uomo d'affari", Tae-pung capì di essere stato completamente sfruttato con il pretesto della "fiducia", che si rivelò una bugia. Tuttavia, quando Tae-pung informò che grazie all'aumento del tasso di cambio, la restituzione era possibile a condizioni più vantaggiose del costo di acquisto, Pyo Bak-ho derise: "Faresti meglio a chiudere bottega. Fallirai, proprio come questa volta." Ma Tae-pung non si arrese. Ribatté: "Sto imparando da mio padre come volare. Cado, cado ancora e ancora, e un giorno volerò via proprio sopra la tua testa." Alla fine, Tae-pung superò la sconfitta e inflisse a Pyo Bak-ho un'avvincente inversione di rotta.
"Quindi non esistono? Solo perché non li vedo in questo momento?" (Episodio 6)
Sconvolto e pieno di rabbia per l'usuraio Ryu Hee-gyu (Lee Jae-gyun), che trattava le persone peggio degli animali, Tae-pung finì per firmare una cambiale di 100 milioni di won per saldare il debito di Park Yun-cheol (Jin Seon-gyu), vendendo 7.000 paia di scarpe antinfortunistiche. Anche Jeong Cha-ran (Kim Hye-eun), stupita dalla sua scelta sconsiderata, esclamò: "Dove si trova un ragazzo come te?" Quella notte, in un'epoca in cui sembrava che l'umanità fosse scomparsa, dove rimanevano solo denaro e transazioni, Tae-pung chiamò Oh Mi-seon (Kim Min-ha) e sospirò, chiedendo se non ci fosse più romanticismo, amore, sentimenti e fede. Il cielo buio che Mi-seon gli chiese di guardare sembrava la sua situazione attuale. Allora Mi-seon gli chiese di rimando: "(Anche se le stelle non sono visibili ora) Quindi non esistono? Solo perché non le vedo in questo momento?" Quella notte, Tae-pung trovò una stella debolmente luminosa sul soffitto di una camera d'albergo vuota a Busan e sorrise silenziosamente. Il romanticismo, anche se invisibile, ardeva ancora da qualche parte nel suo cuore.
"Se non hai soldi e niente, l'importante è avere persone al tuo fianco." (Episodio 7)
Tae-pung e Mi-seon ottennero un contratto di esportazione di scarpe antinfortunistiche grazie a un'audace campagna promozionale e a un'eloquente presentazione in inglese. Tuttavia, poco prima del carico della merce sulla nave, a causa delle macchinazioni di Pyo Hyeon-jun (Mu Jin-seong), che non poteva sopportare il successo di Tae-pung, la "Taifun Company" finì nella lista nera delle compagnie di navigazione. Ma a differenza di Pyo Hyeon-jun, Tae-pung aveva persone che lo aiutavano materialmente e moralmente. Cha-ran convinse personalmente un capitano di lungo corso, ricordando i suoi precedenti legami con il padre di Tae-pung "Cesare Kang", a consentire lo sbarco. Grazie all'aiuto dei commercianti del mercato di Busan, che si prodigarono con entusiasmo per caricare una grande quantità di scarpe antinfortunistiche come se fosse un lavoro proprio, ciò fu possibile. Una proprietaria di una bancarella (Nam Gwon-a) diede una pacca sulla spalla a Tae-pung e disse: "Se non hai soldi e niente, l'importante è avere persone al tuo fianco. Non importa quanto cambi il mondo, le persone che ci vivono sono sempre le stesse." Ancora una volta, Tae-pung volò in alto grazie alla forza e al calore delle persone che si sostengono a vicenda nei momenti di crisi.
"Taifun Company" va in onda ogni sabato e domenica alle 21:10 su tvN.
I netizen coreani hanno reagito con entusiasmo ai dialoghi profondi della serie, commentando come le battute ricordino loro l'importanza delle relazioni umane, specialmente nei momenti difficili. Molti hanno espresso il desiderio che tali valori fossero più apprezzati anche nella società odierna.