
Mercato Gwangjang al centro delle polemiche: YouTuber e commercianti si scambiano accuse
La controversia sui prezzi esorbitanti al Mercato Gwangjang di Seoul continua a far discutere. Uno YouTuber, che ha pubblicato un video sull'argomento, ha ora replicato duramente alle spiegazioni dei commercianti e dell'associazione di mercato.
Lo YouTuber '이상한 과자가게' (Negozio strano di dolciumi), con 1,5 milioni di iscritti, il 4 maggio ha caricato un video intitolato 'Credo che non visiterò mai più il Mercato Gwangjang'. Nel filmato, ha criticato la scortesia, il riutilizzo degli alimenti e i prezzi gonfiati sul mercato. Ha rivelato di aver ordinato una 'salsiccia grande' al prezzo indicato di 8.000 won, ma il commerciante ne ha chiesti 10.000, sostenendo che fosse "mista a carne".
Dopo l'escalation della polemica, il commerciante in questione, il 5 maggio, in un'intervista a ChannelA, ha ribattuto affermando che lo YouTuber aveva chiesto di aggiungere carne e che successivamente lo aveva attaccato per questo. Il commerciante ha anche sostenuto di aver detto allo YouTuber: "Se è così, paga 8.000 won e vattene".
A ciò, '이상한 과자가게' ha risposto dettagliatamente il 6 maggio nei commenti del suo video: "Avete detto che avevo ordinato una salsiccia mista, ma allora avrei dovuto ricevere una salsiccia mista. Perché mi avete dato la salsiccia grande normale?" Ha inoltre negato che gli sia stata posta la domanda sull'aggiunta di carne, affermando che né lui né il suo accompagnatore avevano sentito tale proposta.
Lo YouTuber ha aggiunto: "Alla fine, non mi hanno aggiunto la carne. La situazione è registrata fedelmente nel video." Ha confermato di aver pagato 10.000 won tramite bonifico bancario e che il venditore aveva verificato l'importo alla fine. Ha categoricamente smentito l'affermazione secondo cui gli sarebbe stato offerto di pagare 8.000 won.
In merito alla dichiarazione dell'associazione dei commercianti del mercato, secondo cui lo YouTuber avrebbe agito intenzionalmente, lo stesso ha espresso rammarico. Ha spiegato che il suo video non mirava a denigrare un negozio specifico, ma a mostrare i problemi strutturali del mercato.
Infine, lo YouTuber ha sottolineato l'importanza per i turisti stranieri che visitano il mercato come 'culla della cucina coreana'. Ha invitato a riflettere se la scortesia e i prezzi esorbitanti non stiano danneggiando l'immagine della Corea.
Va ricordato che già l'anno scorso il Mercato Gwangjang era stato criticato per la controversia sui "pancake misti" (modum jeon) venduti a 15.000 won. All'epoca, l'associazione dei commercianti promise l'introduzione di un "sistema di indicazione della quantità" e l'"accettazione dei pagamenti con carta", ma secondo quanto riferito, questi impegni non vengono ancora rispettati in alcuni negozi.
I netizen coreani sono divisi. Alcuni sostengono lo YouTuber chiedendo trasparenza e prezzi equi, mentre altri difendono i commercianti e accusano lo YouTuber di danneggiare intenzionalmente il mercato. Molti sono però preoccupati dalle continue notizie negative che potrebbero nuocere alla reputazione del mercato.