
La star K-Pop Jeon Somi denunciata per uso improprio del logo della Croce Rossa
La cantante sudcoreana Jeon Somi è stata denunciata per aver utilizzato impropriamente il logo della Croce Rossa sui prodotti del suo marchio di bellezza. L'accusa è di violazione della legge sull'organizzazione della Croce Rossa coreana.
Il 7 luglio, la polizia di Seongdong a Seoul ha confermato la ricezione di una denuncia contro Jeon Somi e la CEO di VUEBLEKOREA, una certa signora A, per violazione della legge in questione. Jeon Somi aveva precedentemente attirato l'attenzione lanciando la sua attività cosmetica l'anno scorso.
Il denunciante, la cui identità non è stata rivelata, avrebbe sostenuto che l'uso commerciale ripetuto dell'emblema della Croce Rossa potrebbe danneggiare la fiducia e la neutralità nelle operazioni di soccorso.
L'articolo 25 della Legge sull'organizzazione della Croce Rossa coreana stabilisce che nessun soggetto, diverso dalla Croce Rossa stessa, dalle istituzioni mediche militari o da chi ha ricevuto l'autorizzazione da quest'ultima, può utilizzare l'emblema della Croce Rossa o un simbolo simile a fini commerciali o pubblicitari.
In precedenza, Jeon Somi e VUEBLEKOREA erano state criticate per aver utilizzato il logo della Croce Rossa coreana senza autorizzazione sul loro marchio di bellezza. In risposta, il 6 luglio, il marchio ha pubblicato delle scuse sui propri canali social ufficiali. Hanno spiegato che il kit speciale "Emotion Emergency Kit", creato per promuovere lo "Hue Spread Stick", era composto da colori ispirati alle emozioni e piccoli omaggi per confortare, e non aveva alcuna connessione con attività mediche o di soccorso reali.
"Tuttavia, nel processo di rappresentazione visiva di questo concetto per il PR kit, abbiamo commesso l'errore di includere elementi che potevano essere percepiti come simili al simbolo della Croce Rossa coreana, senza previa approvazione. Questo è avvenuto perché non abbiamo pienamente riconosciuto il significato storico e umanitario, nonché la protezione legale, dell'emblema della Croce Rossa. Ci scusiamo profondamente per questo", hanno aggiunto.
Inoltre, l'azienda ha dichiarato che avrebbe interrotto immediatamente l'uso dei relativi design e materiali di comunicazione, intraprendendo azioni correttive e preventive. Hanno completamente sospeso la pubblicazione di design e contenuti correlati (immagini, video, post sui social media, ecc.) contenenti gli elementi problematici e stanno lavorando per ritirare e riprodurre le confezioni del PR kit già distribuite.
L'azienda ha aggiunto che avrebbe intrapreso tutte le azioni necessarie in consultazione con la Croce Rossa coreana e ne avrebbe condiviso i risultati. In futuro, rafforzeranno le procedure di revisione legale ed etica nelle fasi di pianificazione e progettazione del marchio, e condurranno programmi di formazione regolari sull'etica e la conformità per tutto il personale, per garantire che un simile incidente non si ripeta.
I netizen coreani hanno reagito in modo misto alla notizia. Alcuni hanno espresso incredulità su come un simile errore potesse accadere, mentre altri hanno elogiato le scuse tempestive e le misure annunciate dal marchio, sottolineando l'importanza di imparare dagli errori.