
Il brand di beauty di Jeon Somi scusato per l'uso del logo della Croce Rossa: chiarito il malinteso
Il brand di cosmetici fondato dalla cantante Jeon Somi è finito al centro delle polemiche per l'uso improprio del logo della Croce Rossa durante la promozione di un prodotto. Dopo le critiche, l'azienda si è scusata e ha promesso di prevenire futuri incidenti.
Il 7 novembre, Viewble Korea ha rilasciato una dichiarazione ufficiale per chiarire la situazione. Erano emerse segnalazioni di una denuncia contro il CEO dell'azienda e Jeon Somi per l'utilizzo di un design simile all'emblema della Croce Rossa coreana.
L'azienda ha dichiarato che, non appena il problema è stato rilevato, l'esposizione dei contenuti correlati è stata immediatamente interrotta. È stata avviata una comunicazione diretta con la sezione di Seoul della Croce Rossa coreana e il dialogo è proseguito. Già il 6 novembre era stata pubblicata una scusa ufficiale, che includeva l'avvio di discussioni per adempiere a tutte le misure necessarie.
Viewble Korea ha inoltre precisato che la denuncia in questione non è stata presentata dalla Croce Rossa stessa, ma da una terza parte. L'azienda ha ricevuto una risposta ufficiale dalla Croce Rossa, in cui sono stati apprezzati gli sforzi di auto-correzione e negata l'intenzione di procedere legalmente. Pertanto, la questione è ora in fase di amichevole accordo con la Croce Rossa.
Il design, come spiegato nella dichiarazione di scuse, era un elemento visivo utilizzato in modo negligente per rappresentare il concetto di "Emotion Emergency Kit" (Kit di pronto soccorso emotivo) e non un atto intenzionale di violazione della legge. L'uso del design contestato è stato completamente interrotto e i processi di revisione dei design e delle comunicazioni sono stati rafforzati. L'azienda ha promesso di fare ogni sforzo per prevenire casi simili in futuro e si è nuovamente scusata per l'inconveniente causato dalla mancanza di consapevolezza sull'uso di emblemi pubblici.
I netizen coreani hanno reagito con opinioni contrastanti. Alcuni hanno elogiato il brand per il rapido riconoscimento dell'errore e le scuse, mentre altri hanno espresso preoccupazione per l'iniziale negligenza. Molti hanno chiesto controlli più rigorosi prima che tali prodotti vengano lanciati sul mercato.