Kim Chang-hoon dei Sanullim: 1000 canzoni di poesia danno vita ai versi

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Kim Chang-hoon dei Sanullim: 1000 canzoni di poesia danno vita ai versi

Yerin Han · 9 novembre 2025 alle ore 1:19

Il musicista sudcoreano Kim Chang-hoon, membro della leggendaria band Sanullim, si prepara a un debutto di rilievo. Dopo quattro anni di intenso lavoro, ha completato un ambizioso progetto: 1000 canzoni basate su poesie. Il 15 del prossimo mese, presenterà il suo concerto solista "Sarà senza dubbio un'accoglienza" presso il Geam Art Hall di Seoul.

Questo concerto unico è il risultato di un progetto in cui Kim Chang-hoon ha musicato le poesie di 1000 diversi poeti. Durante la performance verranno presentati 23 di questi "poesie-canzoni", insieme a due classici brani dei Sanullim, "Ricordo" e "Monologo". Lo spettacolo promette di unire letteratura, musica e pittura in una performance armoniosa.

L'idea di comporre 1000 canzoni è stata inizialmente una sfida immensa. Kim Chang-hoon ricorda le iniziali perplessità e i dubbi, sia da parte di chi lo circondava sia da parte sua. "Per creare 1000 canzoni, avrei dovuto scrivere 250 canzoni all'anno, quindi quasi ogni giorno senza sosta", spiega. "Se avessi provato a fare 1000 brani fin dall'inizio, non ci sarei riuscito. Era un numero che mi sembrava inconcepibile."

Ma per Kim Chang-hoon la poesia è "un gioiello scritto". La sua motivazione deriva dal desiderio di infondere vita in questi "gioielli del mondo". Quattro anni di duro lavoro sono stati necessari per realizzare la sua visione. La poesia arricchisce e raffina lo spirito, e chi la recita e la memorizza la rende un tesoro proprio.

Kim Chang-hoon ha selezionato attentamente le sue poesie da antologie, raccolte e persino libri di testo scolastici. Nel suo processo creativo musicale, ha sempre aderito al principio "un poeta, una canzone". Le poesie selezionate sono state trascritte, il tempo e le emozioni in esse contenute sono stati concentrati, e poi sono state trasformate in musica senza una sola parola modificata. "Volevo coprire il maggior numero possibile di poeti e fare un regalo ai poeti, portando vita alle loro opere", dice. "Cantare le poesie invariate era importante per non alterare l'opera originale e non distorcere le intenzioni del poeta. È come far indossare a un poeta un abito su misura, invece di dargli un capo già fatto e dirgli di adattarlo."

Il progetto delle 1000 poesie-canzoni di Kim Chang-hoon ha un valore non solo musicale, ma anche storico-letterario. È un'impresa senza precedenti che senza dubbio rappresenterà un grande patrimonio per la letteratura coreana e la musica popolare.

Un poeta ha ringraziato Kim Chang-hoon con queste parole: "Grazie per aver dato vita alla mia canzone e averle messo le ali". Kim Chang-hoon, tuttavia, si sente il più fortunato e sottolinea che il tempo trascorso ad affrontare il linguaggio della poesia è stato il suo capitale artistico e la ragione dell'esistenza di questo lavoro.

Al suo concerto del 15 a Seoul, Kim Chang-hoon cercherà un contatto personale con il pubblico. Ha in programma di eseguire 23 delle sue poesie-canzoni e due brani dei Sanullim. È degno di nota il fatto che questo sia il suo debutto solista dopo 50 anni di carriera musicale. Il concetto del concerto è incentrato sulla poesia: le 23 canzoni saranno eseguite a memoria, accompagnate da elementi visivi su un grande schermo che mostreranno poesie e immagini. "C'è un'enorme differenza tra recitare una poesia leggendola e trasmettere la sua essenza dal cuore", spiega. "Voglio trasmettere bene la quintessenza e l'essenza della poesia". Un'altra caratteristica distintiva è che durante la performance non ci saranno applausi, per permettere agli ascoltatori di concentrarsi esclusivamente sulla poesia e sulle canzoni.

Oltre alla sua attività musicale, Kim Chang-hoon è anche un pittore attivo. Attualmente espone alla Galerie Marie di Seoul insieme alla "diva eterna" Kim Wan-sun in una mostra speciale intitolata "Art Beyond Fame".

La sua pittura si è evoluta dalle fasi iniziali di espressione di sé attraverso figure, fiori, paesaggi fino alla musica e alla filosofia, tendendo ora verso una libertà che rivela il proprio sé. Mentre le sue prime opere erano il risultato di contenimento e pianificazione, ora si libera dalle autocensure ed esprime le sue esperienze attraverso texture nate da meditazione e contemplazione. Lo spettro della sua arte è così ampio che è difficile credere che sia stata creata da una sola persona.

Le sue opere sono complesse e travolgenti. Riflettono frustrazioni interiori, tristezza e dolore, mentre ritmi di accettazione e positività pervadono la tela.

Per il prossimo anno, Kim Chang-hoon spera di intraprendere un tour di concerti attraverso case letterarie. "Prima di tutto, voglio che il mio concerto e la mia mostra siano ben promossi", dice. "E ho intenzione di espandere ulteriormente le performance di poesie-canzoni nell'ambito di questo tour. Ci sono case letterarie di poeti e scrittori in tutto il paese, e vorrei fare tournée lì. Collaborando con le autorità locali, voglio collegare i centri culturali sparsi per il paese e organizzare un tour di poesie-canzoni, per rendere tangibili i benefici della poesia e la bellezza della musica sul posto."

I Sanullim sono una band che ha segnato un'era della musica coreana ed è ancora amata oggi. In particolare, il fratello maggiore, Kim Chang-wan, continua a essere attivo come intrattenitore poliedrico.

Il secondo fratello, Kim Chang-hoon, si è laureato alla Seoul National University e ha poi lavorato in Canada e negli Stati Uniti. Nel frattempo ha pubblicato cinque album da solista e fondato la rock band Kim Chang-hoon and Blackstone. Nel 2019 è tornato in Corea, ha iniziato a lavorare su 1000 poesie-canzoni e ora si esibisce di nuovo sul palco.

Il titolo del suo concerto solista, "Sarà senza dubbio un'accoglienza", è tratto dalla poesia "Visitatori" di Jeong Hyun-jong. La poesia recita:

Arriva una persona

È in realtà una cosa immensa.

Lui

viene con il suo passato

E presente,

E anche

il suo futuro.

Arriva un'intera vita.

La conclusione della poesia è: "Sarà senza dubbio un'accoglienza". Il concerto di Kim Chang-hoon sarà un palco dove pubblico, poesia e cantante si daranno un caloroso benvenuto a vicenda.

Le reazioni dei netizen coreani al progetto di Kim Chang-hoon sono prevalentemente positive e piene di ammirazione. Molti lodano la sua perseveranza e la sua visione artistica unica. Commenti come "Questa è davvero un'idea innovativa! Sono curioso di vedere come trasformerà la poesia in musica" e "Rispetto per lo sforzo di comporre 1000 canzoni. Kim Chang-hoon è un genio!" sono frequenti. Alcuni esprimono anche la loro attesa per il concerto e l'opportunità di sperimentare la poesia in questo modo.

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