
Kim Hye-seong: Dalla vittoria delle World Series al silenzio sui debiti paterni
Kim Hye-seong, che ha vinto le World Series con i Los Angeles Dodgers, mantiene il silenzio riguardo ai problemi di debito del padre.
Durante la trasmissione "Newsroom" su JTBC, Kim Hye-seong ha parlato con l'anchorman Ahn Na-kyung della sua vittoria nelle World Series. "La vittoria in sé è significativa. Era un obiettivo che volevo raggiungere come giocatore di baseball, e sono così felice di averlo realizzato nel mio primo anno in Major League", ha detto, aggiungendo che ha capito che l'anello del campionato verrà consegnato all'opening day casalingo.
Nonostante sia stato schierato nell'ultimo inning di gara 7 delle World Series, dopo una serie in cui è rimasto spesso in panchina, Kim è rimasto sereno. "Quando ero in campo, non ero nervoso, ma lo ero durante la preparazione", ha spiegato. "C'è più rammarico che delusione. Sono un giocatore di baseball e volevo giocare, ma non tutti i giocatori possono giocare. Ho affrontato questa serie con l'intenzione di svolgere bene il ruolo che mi era stato assegnato."
La sua stagione non è stata facile. Sebbene sia entrato in Major League tramite il sistema di posting, ha iniziato nella Minor League. "Ero molto deluso. Sapevo che avrei potuto andare in Minor League nel momento in cui ho fatto il posting e firmato il contratto, quindi non c'è stata delusione. Ho pensato a come avrei potuto raggiungere la Major League e mi sono preparato", ha detto.
Le prestazioni di Shohei Ohtani e Yoshinobu Yamamoto sono state eccezionali nelle World Series, accentuando ulteriormente il divario tra il baseball coreano e quello giapponese. "Quando i lanciatori giapponesi hanno successo in Major League, la differenza è reale. Anche il baseball coreano ha un futuro e un potenziale di sviluppo, quindi potrebbe arrivare un momento in cui il baseball coreano farà meglio", ha affermato Kim.
Alla domanda sui suoi obiettivi, ha risposto: "Voglio che il mio numero venga ritirato ('영구 결번'). Non è fantastico?", ha aggiunto. "Non ho giocato molto bene quest'anno, ma vi ringrazio per tutto il vostro supporto. L'anno prossimo giocherò meglio e mi vedrete più spesso sul campo da baseball. Grazie."
Al suo ritorno in Corea del Sud il 6, Kim ha incontrato i giornalisti all'aeroporto internazionale di Incheon. Lì è apparso un creditore che chiedeva il rimborso del debito del padre di Kim. Questo creditore, noto come "Mr. Kim di Gocheok", ha protestato con uno striscione che diceva: "Un tizio è andato ai Dodgers di Los Angeles e il padre è in bancarotta", e "Mr. Kim è stato multato per diffamazione e la sua famiglia malata di cancro riceverà presto una punizione divina".
Kim ha reagito: "Se potete fermare questa persona, rilascerò l'intervista". Il creditore avrebbe perseguitato il padre di Kim per anni, chiedendo il rimborso del debito, il che gli è costato multe di 1 milione di won nel 2019 e 3 milioni di won nel 2025.
Sebbene alcuni sostengano che Kim non abbia alcun obbligo legale di pagare i debiti del padre, altri esprimono simpatia per il creditore e criticano Kim. Il management di Kim ha dichiarato: "Questi sono solo i fatti già noti e non abbiamo nient'altro da dire riguardo a questo incidente."
I netizen coreani hanno reagito in modo contrastante alla situazione. Alcuni hanno espresso solidarietà a Kim Hye-seong, preoccupandosi delle continue molestie da parte del creditore, mentre altri hanno sottolineato la responsabilità legale del padre, commentando: "Questi sono i problemi del padre, non di Kim Hye-seong" o "È triste che la sua carriera sia oscurata dai problemi della sua famiglia."