
Jung Eun-chae Sorprende con una Trasformazione in Operaia in "La Storia del Manager Kim"
L'attrice Jung Eun-chae, nota per la sua pelle diafana, i tratti distintivi del viso e la voce rassicurante, ha sorpreso i suoi fan con una trasformazione notevole.
Finora spesso scelta per ruoli di principesse nobili o star acclamate, l'attrice si avventura ora nel mondo della classe operaia. Nel suo cameo nella serie JTBC "La Storia del Manager Kim, che Lavora in una Grande Azienda a Seoul" (in breve "Storia del Manager Kim"), interpreta Lee Ju-yeong, una caposquadra dedicata presso la fabbrica ACT Asan.
Sebbene il suo fascino sia inconfondibile, Jung Eun-chae mostra un lato completamente nuovo di sé: il volto di una cittadina comune che possiede comunque qualità di leadership adatte alle esigenze dei tempi. Questo ruolo rappresenta un'impressionante evoluzione e una significativa espansione del suo repertorio recitativo.
Con la sua interpretazione flessibile, colma senza sforzo il divario tra il mondo elitario e quello della gente comune. Affronta abilmente schermaglie verbali con il Manager Kim Nak-soo (interpretato da Ryu Seung-ryong), retrocesso dalla sede centrale senza alcuna competenza. Sebbene all'inizio appaia distante e gli dica di dover solo passare il tempo, gli mostra un sottile calore mentre lui viene socialmente isolato.
Allo stesso tempo, dimostra una chiara leadership. Si prende cura dei lavoratori stranieri, si preoccupa del benessere dei suoi colleghi e condivide la sua gioia nel ridere così come la sua concentrazione sul lavoro. Si assume volentieri i compiti spiacevoli che altri evitano. Con un forte grido "Mangiamo!" riempie lo stabilimento all'ora di pranzo, e la sua risposta a ogni richiesta è decisa, sottolineando la sua forza come donna determinata.
Dal suo ingresso nella quinta puntata, ravviva la trama nella parte centrale della serie. Trovandosi in una posizione opposta a quella del Manager Kim, emana una modesta sicurezza. Parla chiaramente degli errori commessi, ma nel backstage si assicura che nessuno si senta a disagio. Incarna il modello di leader desiderato dalla società, pronto ad assumersi responsabilità.
Questa è un'espansione molto intelligente del suo orizzonte recitativo. In precedenza, Jung Eun-chae ha sempre proiettato un'aura di nobiltà davanti alla telecamera, spesso in ruoli misteriosi, a volte crudeli ed egoisti, o eccessivamente perfetti e assolutamente buoni. I suoi personaggi avevano solitamente professioni rispettabili ed erano circondati da abiti e accessori costosi. Anche nei momenti che oscillavano tra calore e frivolezza, irradiavano sempre glamour. Con "La Storia del Manager Kim", ha abilmente abbandonato la sua immagine costosa. Non solo ha apportato un cambiamento esteriore, ma ha anche rappresentato con finezza il mondo interiore del personaggio, guadagnando così un'immagine più tridimensionale come attrice.
Questo ha anche portato a un aumento degli ascolti. La serie "La Storia del Manager Kim", iniziata con uno share del 2,9% (secondo Nielsen Korea Comprehensive Programming Channel), ha raggiunto il 4,7% nella sesta puntata. Anche il passaparola si sta diffondendo sempre più. Sebbene la storia abbia acquisito profondità e il Manager Kim sia diventato un personaggio più comprensibile, il contributo di Jung Eun-chae non può essere ignorato.
Uno scontro tra il Manager Kim e la caposquadra Lee è inevitabile. Il Manager Kim ha ricevuto l'opportunità di tornare alla sede centrale licenziando 20 dipendenti dello stabilimento di Asan. Questa è un'occasione d'oro per Kim Nak-soo, il cui obiettivo principale è tornare alla sede centrale. Lee Ju-yeong, che vuole proteggere lo stabilimento di Asan, è inevitabilmente costretta a entrare in una posizione difensiva. Dato il prevedibile conflitto emotivo, l'aspettativa che il successo di Jung Eun-chae in questo nuovo ruolo aumenti la densità del dramma è innegabile.
I netizen coreani lodano la coraggiosa interpretazione di Jung Eun-chae e la sua capacità di trasformarsi in un ruolo così umile. Commenti come "Ha davvero sorpreso tutti!" e "La sua interpretazione è così reale, sembra una vera operaia" sono comuni.