
Youtuber 'Taldeok Suyongso' ricorre in appello contro la condanna per diffamazione di celebrità
L'operatore del canale YouTube 'Taldeok Suyongso', noto per la pubblicazione di video diffamatori e malevoli nei confronti di celebrità come Jang Won-young degli IVE, ha presentato appello contro la sentenza di secondo grado.
A씨, identificato come A in tribunale, è stato accusato di violazione della legge sulla promozione dell'utilizzo delle reti di informazione e comunicazione e sulla protezione delle informazioni, nonché di diffamazione e oltraggio.
Il 15 è emerso che gli avvocati di A씨 avevano presentato ricorso alla Corte d'Appello di Incheon il giorno precedente. A씨 è stato condannato in secondo grado, come in primo grado, a due anni di reclusione con la condizionale per tre anni e a una confisca di 210 milioni di won. È stata confermata anche l'ordinanza di 120 ore di servizi sociali.
La corte ha motivato la sua decisione affermando che il primo grado aveva considerato adeguatamente tutte le circostanze e che la pena non appariva né irragionevolmente severa né lieve, considerando le condizioni della condizionale. Pertanto, sono stati respinti sia l'appello di A씨 sia quello della procura.
Le ragioni del ricorso in cassazione di A씨 sarebbero la severità della pena e l'ingiustificata ordinanza di confisca.
In precedenza, A씨 era stato accusato di aver pubblicato 23 video diffamatori sul suo canale 'Taldeok Suyongso' tra l'ottobre 2021 e il giugno 2023, prendendo di mira sette personaggi famosi, tra cui artisti e influencer, danneggiandone la reputazione.
Indipendentemente da ciò, nel processo civile intentato personalmente da Jang Won-young, il tribunale ha ordinato ad A씨 di pagare 50 milioni di won a Jang Won-young. Inoltre, A씨 è stato condannato a una multa di 10 milioni di won per aver diffamato Kang Daniel e a pagare 30 milioni di won in un separato contenzioso per risarcimento danni. Anche i membri dei BTS, V e Jungkook, hanno ricevuto da A씨 un risarcimento di 76 milioni di won. Tuttavia, A씨 ha presentato appello anche contro queste sentenze.
I netizen coreani hanno reagito con indignazione, chiedendo pene più severe. Molti commenti recitavano: "Non è abbastanza! Gente come questa rovina le carriere degli artisti" o "Spero che la giustizia prevalga nella prossima istanza".