
Dal regista di "Baby Driver" Edgar Wright arriva "The Running Man" con Glen Powell: azione pura!
Il regista Edgar Wright, acclamato per "Baby Driver", torna sul grande schermo con "The Running Man", promettendo di catturare l'attenzione del pubblico grazie a un'intensa azione e alla partecipazione di Glen Powell, star emergente che ha già brillato in "Top Gun: Maverick". Il film ci trasporta in una metropoli futuristica dove la sopravvivenza diventa uno spettacolo televisivo mozzafiato.
Il primo punto di forza del film è il suo avvincente universo narrativo. In una società segnata da un profondo divario economico, Ben Richards (Glen Powell), un padre disoccupato, si trova a dover partecipare a un brutale survival game globale per vincere una cospicua somma di denaro, necessaria per curare la figlia malata. Il gioco, chiamato "The Running Man", si svolge in tempo reale e la vita dei partecipanti è costantemente monitorata da cacciatori implacabili. La particolarità sta nell'interazione del pubblico, che può intervenire attivamente segnalando la posizione dei concorrenti, confondendo così i confini tra realtà e intrattenimento televisivo, offrendo un'esperienza unica nel suo genere.
Il secondo elemento chiave è la ribellione di un eroe "underdog" contro un sistema corrotto. Ben Richards, dimostrando astuzia e determinazione, inizia a svelare le oscure verità che si celano dietro il successo del programma. Furioso per un sistema che sacrifica tutto sull'altare degli ascolti e del profitto, Richards decide di lottare contro "The Network", la potente corporazione che controlla la società. La sua lotta contro l'ingiustizia e la sua determinazione nel sovvertire una struttura oppressiva promettono al pubblico un'emozione catartica e coinvolgente. La precaria lotta per la sopravvivenza di Richards in un mondo dominato da "The Network" terrà gli spettatori con il fiato sospeso.
Il terzo e ultimo punto di interesse è l'azione spettacolare offerta da Glen Powell. Dopo il suo ruolo in "Top Gun: Maverick", Powell si conferma come una nuova icona dell'action, eseguendo gran parte delle scene più rischiose in "The Running Man" senza controfigure. Lo stesso regista Edgar Wright ha elogiato il suo impegno: "Glen Powell voleva fare quante più scene possibile da solo". La sua energia inesauribile, unita alla regia ritmica e distintiva di Wright, amplifica l'impatto visivo del film.
Con questi tre elementi di forte richiamo, "The Running Man" si preannuncia come un'avventura d'azione originale e ricca di adrenalina, destinata a conquistare il pubblico internazionale. L'uscita è prevista per il 3 dicembre.
La community italiana di appassionati di cinema K-entertainment attende con ansia "The Running Man". Molti commenti online lodano la scelta di Glen Powell come protagonista, definendolo "l'erede ideale per i ruoli d'azione". L'universo distopico e la regia di Edgar Wright sono altri elementi molto apprezzati dai fan.