
Membro dei BTS Jin: la donna che lo ha baciato senza consenso dichiara "È ingiusto"
La donna giapponese accusata di aver baciato il membro dei BTS Jin senza permesso ha espresso la sua posizione, affermando di sentirsi "offesa". L'incidente è avvenuto nel giugno dello scorso anno, durante l'evento "2024 FESTA", il primo incontro di Jin con i fan dopo il suo congedo dal servizio militare. Jin, appena tornato, aveva organizzato un "Hug Event" speciale per ringraziare i fan, durante il quale ha abbracciato circa mille persone.
Durante uno di questi abbracci, una donna, identificata come una cittadina giapponese di 50 anni, si è avvicinata a Jin e, inaspettatamente, gli ha dato un bacio sulla guancia. La reazione sorpresa e a disagio di Jin ha scatenato numerose critiche nei confronti della donna. Di conseguenza, alcuni fan hanno presentato una denuncia alla polizia per presunta aggressione sessuale.
Dopo un'indagine, la donna è stata deferita alla procura lo scorso maggio con l'accusa di violenza sessuale in luogo pubblico. Si è recata volontariamente in Corea per farsi interrogare dalla polizia. Il 12 di questo mese, la Procura di Seoul Est ha formalmente incriminato la donna, che è stata rilasciata senza custodia cautelare.
Secondo quanto riportato dai media giapponesi, che citano fonti investigative, la donna avrebbe dichiarato: "Sono ferita. Non avrei mai pensato che questo potesse essere considerato un crimine."
I netizen coreani hanno commentato la notizia con reazioni miste. Molti hanno approvato l'azione legale, scrivendo: "È ovvio che non si può baciare qualcuno senza permesso, non importa quanto lo si ammiri", mentre altri hanno mostrato un po' di comprensione: "Capisco la sua confusione, ma le regole sono regole".