
Edgar Wright svela i retroscena di 'The Running Man' e loda il cinema coreano
Il regista Edgar Wright ha offerto interessanti spunti dietro le quinte delle riprese del suo film 'The Running Man'. In un'intervista rilasciata sul canale YouTube 'Cine21', Wright, che ha incontrato il regista Bong Joon-ho, ha parlato delle sfide e delle decisioni creative durante la produzione.
Un elemento centrale è stato il modo in cui venivano trattate le telecamere droni, che Wright e il suo team definivano 'robot'. "Avevamo una regola interna: non consideravamo queste telecamere drone, che chiamavamo 'robot', semplicemente come telecamere. Le immaginavamo come esseri che volteggiano attorno alla morte, come avvoltoi che appaiono poco prima che qualcuno muoia. Il loro compito è catturare il momento della morte", ha spiegato Wright. "Questa idea era geniale, ma ci ha causato non pochi grattacapi durante le riprese."
La distinzione tra il punto di vista della telecamera all'interno del film e una prospettiva di trasmissione è stata una considerazione costante. "Ogni volta dovevamo decidere se questa inquadratura fosse dalla prospettiva della telecamera nel film o se fosse uno schermo di trasmissione. Sul set, montavamo le telecamere su lunghe aste e giravamo esplicitamente per l''angolazione broadcast'", ha descritto Wright il complesso metodo.
È stata particolarmente sottolineata la collaborazione con il direttore della fotografia coreano Jeong Jeong-hun. "Abbiamo avuto oltre 165 set e luoghi di ripresa diversi, il che ha comportato un carico di lavoro enorme. Anche i tempi di ripresa sono stati molto lunghi. Ciò che ci ha permesso di superare questi periodi faticosi è stato il direttore della fotografia, che ci faceva sempre ridere", ha condiviso Wright la sua gratitudine.
Wright si è detto entusiasta dell'estetica del cinema coreano. "Mi ritengo veramente fortunato. Ho avuto il privilegio di lavorare con grandi direttori della fotografia. Questa è stata la mia seconda collaborazione con Jeong Jeong-hun. Quello che mi colpisce sempre è questa unica estetica neo-noir che caratterizza il cinema coreano dagli anni 2000, è davvero affascinante. In particolare, l'atmosfera di film come 'Memories of Murder'. Il regista Jeong ha catturato meravigliosamente questa sensazione nel nostro film", ha aggiunto.
Il film 'The Running Man' è previsto per il 10 dicembre.
I netizen coreani hanno reagito con entusiasmo ai dietro le quinte rivelati dal regista. Molti lodano gli approcci creativi e l'enfasi sulla collaborazione con la troupe cinematografica coreana. Commenti come "Ha fatto un ottimo lavoro nel catturare l'atmosfera dei film coreani!" e "Non vedo l'ora che esca il film, soprattutto dopo queste informazioni" sono frequenti.