
Yoo Seung-jun, cantante bandito dalla Corea, partecipa al nuovo album di Justhis
Il cantante sudcoreano Yoo Seung-jun, a cui è vietato l'ingresso in Corea del Sud a causa di sospetti di evasione del servizio militare, ha partecipato come featuring nell'ultimo album del rapper Justhis.
Secondo quanto riportato da Yonhap News il 21, Yoo Seung-jun è presente nella traccia finale "HOME HOME" del nuovo album "LIT" di Justhis, pubblicato il giorno precedente. Questa è la prima volta dal suo album "Another Day" nel gennaio 2019 che una nuova registrazione contenente la sua voce viene pubblicata in Corea.
Sebbene i crediti della canzone non specifichino l'artista ospite, tra gli appassionati di musica è emersa l'opinione che una delle voci assomigli molto a quella di Yoo Seung-jun. La sua partecipazione è stata successivamente confermata quando è apparso in un video sulla creazione del nuovo album pubblicato sul canale YouTube ufficiale di Justhis.
Yoo Seung-jun, che ottenne un'enorme popolarità negli anni '90 come cantante di danza, fu travolto dalle controversie dopo aver rinunciato alla sua cittadinanza sudcoreana per ottenere la cittadinanza americana al fine di eludere il servizio militare. Nel 2002 gli fu vietato l'ingresso in Corea del Sud. Da allora ha intrapreso una lunga battaglia legale per ottenere un visto, ma le sue richieste sono state ripetutamente respinte.
Molti netizen coreani hanno espresso shock e rabbia per il ritorno musicale di Yoo Seung-jun. Commenti come "Non può semplicemente stare fermo?" e "È uno scherzo? Dovrebbe vergognarsi." sono stati ampiamente diffusi.