
Taxi Driver 3: Lee Je-hoon completa con successo la prima missione di vendetta e domina gli ascolti
Nella seconda puntata della serie drammatica SBS 'Taxi Driver 3', andata in onda il 22 marzo, Lee Je-hoon ha offerto una performance impeccabile, regalando il tanto atteso momento "occhio per occhio" e smantellando una spietata organizzazione finanziaria illegale globale chiamata 'Nekomoney', dedita al traffico di esseri umani. L'episodio si è aggiudicato il primo posto nella sua fascia oraria con uno share massimo del 12,2% (Area metropolitana di Seoul: 9,5%, Nazionale: 9,0%), diventando la miniserie numero uno della settimana. Con una media del 3,3% e picchi del 4,41% nella fascia demografica 20-49 anni, 'Taxi Driver 3' ha dimostrato fin da subito una popolarità esplosiva.
L'episodio ha scioccato gli spettatori con la rivelazione che Nekomoney era coinvolta in una serie di omicidi in tutta l'Asia. La polizia giapponese, guidata da Suzuki (Yusaku Mori) e l'agente dell'Interpol Michael Chang (Ethan Rui), stava collaborando a livello internazionale per indagare sui crimini. Si è scoperto che l'avversario affrontato da Kim Do-gi (Lee Je-hoon) nella palestra era un infiltrato destinato a far parte della sicurezza di Nekomoney. Quando il suo piano è fallito, Michael ha chiesto l'aiuto di Do-gi per infiltrarsi nell'organizzazione e avvicinare il loro capo, Matsuda (Sho Kasamatsu).
Matsuda ha invitato Do-gi nel suo ufficio con l'intenzione di eliminarlo, ma presto ha riconosciuto le capacità di combattimento di Do-gi sviluppando interesse. Do-gi, a sua volta, ha percepito che Matsuda non si fidava di nessuno, nemmeno dei suoi più stretti confidenti. Per trovare prove dei crimini e la posizione di Lee Seo (Cha Si-yeon), la loro cliente, Do-gi ha iniziato a recitare la parte del subordinato leale e devoto. Matsuda, impressionato, ha offerto a Do-gi di unirsi alla sua organizzazione, ma Do-gi ha rifiutato deliberatamente per rendere Matsuda ancora più curioso.
Alla fine, Matsuda ha assunto Do-gi come lavoratore part-time in un sito di traffico di esseri umani. Quando gli "Rainbow Heroes" hanno assistito a raccapriccianti violazioni dei diritti umani, hanno dato l'allarme. Do-gi, il capo squadra Jang (Kim Eui-sung), Ahn Go-eun (Pyo Ye-jin), Choi (Jang Hyuk-jin) e Park (Bae Yoo-ram) hanno fatto irruzione sul posto e salvato con successo i rapiti. Tuttavia, è emerso un conflitto tra Do-gi e Michael, poiché Michael non riusciva a capire l'approccio di Do-gi che salvava solo le vittime senza condividere informazioni con il team internazionale. Do-gi, dal canto suo, ha mostrato disappunto per l'eccessiva concentrazione di Michael esclusivamente sull'arresto dei criminali.
Dato che Lee Seo non era tra i salvati, Do-gi ha messo in moto il suo piano finale per smantellare completamente Nekomoney e salvarla. Il capo squadra Jang e i due agenti Park si sono infiltrati nell'organizzazione fingendosi membri della yakuza e hanno provocato un conflitto. Do-gi ha finto di salvare la vita a Matsuda, mentre gli "Rainbow Heroes" hanno incitato membri della yakuza in pensione a sfidare Matsuda, scatenando una guerra contro di loro. Matsuda, credendo che Do-gi gli avesse salvato la vita, gli ha offerto una fratellanza e gli ha chiesto di far parte della sua organizzazione. Solo quando Matsuda si è completamente fidato di lui, Do-gi ha accettato l'offerta.
Con il completamento del piano, la "severa educazione" degli "Rainbow Heroes" ha avuto inizio, catturando il pubblico. Mentre Do-gi e Matsuda celebravano la loro "fratellanza", è scattato un agguato da parte di membri della yakuza in pensione, gettando la scena nel caos. Quando sono arrivati persino i poliziotti, Do-gi è fuggito con Matsuda in un nascondiglio. Lì, ha sfruttato la fiducia di Matsuda e ha rubato la chiave della sua cassaforte segreta. Do-gi ha rivelato la sua vera identità, facendo infuriare Matsuda. Matsuda, che non si era mai fidato di nessuno e aveva trattato le persone come oggetti, è stato sconfitto dalla fiducia.
Successivamente, Do-gi ha punito senza pietà Matsuda, offrendo una conclusione soddisfacente. Matsuda ha tentato di reagire con un'arma nascosta, ma Michael è arrivato nel momento cruciale e lo ha sopraffatto. Questo era l'ultimo colpo di scena di Do-gi nella cooperazione con Michael. Lee Seo è stata salvata illesa dal nascondiglio di Matsuda, e la squadra di Michael ha smantellato l'organizzazione Nekomoney, completando con successo la prima missione di vendetta. Lo show si è concluso con la voce di Do-gi: "Chiamata 5283 terminata", aumentando l'anticipazione per la prossima missione di 'Rainbow Transport'.
Gli internauti coreani stanno celebrando il successo dell'episodio, lodando la trama avvincente e la performance di Lee Je-hoon. Commenti come "Finalmente rivediamo l'opera di vendetta che desideravamo!" e "Lee Je-hoon è semplicemente perfetto in questo ruolo!" sono diffusi. Molti non vedono l'ora di scoprire le prossime missioni del team.