Lo YouTuber Wonzy perde oltre 1 milione di iscritti dopo le polemiche sulle condizioni di lavoro

Lo YouTuber Wonzy (vero nome Lee Won-ji) ha perso lo status di canale da 1 milione di iscritti a seguito di continue critiche per presunte condizioni di lavoro sfruttatrici.

Secondo i dati del sito di statistiche YouTube Social Blade, nell'ultimo mese il canale di Wonzy, 'Wonzy's Day', ha registrato un calo di 21.000 iscritti, attestandosi ora a 998.000.

Il declino è iniziato il 20 del mese scorso, quando Wonzy ha pubblicato un video che mostrava il suo nuovo ufficio: uno spazio di circa 18 metri quadrati situato in un seminterrato, senza finestre, dove lavoravano tre dipendenti. Questo ha scatenato una forte ondata di critiche, poiché contraddiceva le precedenti affermazioni di Wonzy sull'importanza degli spazi di lavoro e il suo stesso modello di consumo.

Nonostante Wonzy abbia cercato di spiegare la situazione e si sia scusato per la mancanza di considerazione come datore di lavoro, promettendo il trasferimento in un nuovo ufficio, non è stato possibile fermare l'emorragia di iscritti delusi. Dopo una perdita iniziale di 10.000 iscritti subito dopo la pubblicazione del video, altri 10.000 hanno abbandonato nei quattro giorni successivi. Più recentemente, circa altri 2.000 hanno premuto il pulsante di annullamento dell'iscrizione, portando alla perdita del prestigioso titolo di "YouTuber da 1 milione di iscritti".

Originariamente, Wonzy aveva ricevuto il 'Gold Button' per aver raggiunto 1 milione di iscritti. Tuttavia, questo premio non deve essere restituito se il numero di iscritti scende, a condizione che il traguardo non sia stato raggiunto tramite manipolazione o che il canale non sia stato permanentemente sospeso per violazione delle linee guida di YouTube.

I netizen coreani hanno espresso delusione per l'incidente, commentando spesso frasi come "Il prezzo dei suoi errori" e "I soldi non possono comprare tutto, l'ambiente di lavoro dei dipendenti è importante". Ci sono stati anche commenti riguardanti la restituzione del "Gold Button", con la maggior parte che riteneva potesse tenerlo poiché guadagnato onestamente.