
Jeon Do-yeon sulle narrazioni femminili: «Non dovrebbe essere speciale che due donne siano protagoniste»
L'acclamata attrice Jeon Do-yeon ha condiviso le sue opinioni sui progetti con forti protagoniste femminili, in particolare alla luce del recente completamento del suo lavoro nella serie Netflix "Confession of a Murderer".
In un'intervista tenutasi il 12 maggio a Seoul, in seguito alla conclusione di "Confession of a Murderer", Jeon Do-yeon ha discusso l'importanza di storie che mettono le donne al centro. La serie, in cui interpreta Yoon-soo, sospettata dell'omicidio del marito, e Kim Go-eun interpreta l'enigmatica Mo-eun, è un avvincente thriller misterioso incentrato sulla complessa relazione tra queste due donne.
"Il fatto che parliamo di due donne al centro della storia forse perché siamo stati abituati troppo a lungo a narrazioni incentrate sugli uomini e si sono creati dei pregiudizi," ha spiegato apertamente Jeon Do-yeon. Ha aggiunto: "Mi rattrista un po' che le trame e le storie incentrate sulle donne siano improvvisamente considerate qualcosa di speciale, quando in realtà non dovrebbero esserlo."
L'attrice ha sottolineato che il fatto che due donne siano protagoniste non dovrebbe essere eccezionale. "Il fatto che una serie con due protagoniste femminili sia considerata qualcosa di speciale dimostra quanto a lungo le narrazioni maschili siano state la norma," ha detto. "Penso che gli spettatori si siano stancati di queste storie dominate dagli uomini e stiano cercando nuove direzioni. Ecco perché vediamo un aumento di progetti con protagoniste femminili."
Jeon Do-yeon ha concluso dicendo: "Gli spettatori apprezzano questi lavori, ma penso che desiderino anche una maggiore varietà di storie e attori."
/delight_me@osen.co.kr
Foto: Netflix
I netizen coreani hanno reagito con entusiasmo alle parole sincere di Jeon Do-yeon. Molti hanno espresso accordo, commentando: "Finalmente qualcuno osa dirlo!" e "Abbiamo bisogno di più storie come queste, che non sono speciali, ma semplicemente buone."