Biglietti G-Dragon venduti a prezzi esorbitanti, multe ridicole alimentano il mercato nero

Sei persone sono state arrestate dalla polizia mentre tentavano di vendere biglietti per il concerto di G-Dragon a prezzi esorbitanti nei pressi del Gocheok Sky Dome. Tra i fermati, quattro cittadini cinesi, per lo più ventenni.

Le sanzioni comminate hanno suscitato scalpore. A uno degli arrestati, in procinto di lasciare il paese, è stata inflitta una multa di soli 160.000 won (circa 110 euro). Gli altri cinque sono stati sottoposti a un giudizio sommario, con multe fino a 200.000 won (circa 135 euro).

Secondo la polizia, la vendita di circa 200 biglietti a 5 milioni di won (circa 3.375 euro) potrebbe generare un profitto netto di 100 milioni di won (circa 67.500 euro). Con una multa totale di circa 1 milione di won (circa 675 euro), l'attività risulta estremamente redditizia.

Sulle piattaforme di rivendita, i biglietti VIP per il concerto di G-Dragon, acquistati a circa 220.000 won (circa 150 euro), sono stati venduti fino a 6,8 milioni di won (circa 4.600 euro), un aumento di 31 volte. Aumenti di prezzo simili sono stati osservati anche per i concerti di NCT Wish (biglietti da 190.000 won venduti a 8 milioni) e Seventeen (biglietti da 110.000 won venduti a 6,8 milioni).

Secondo un rapporto del Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo, i casi sospetti di vendita di biglietti online nello sport professionistico sono aumentati da 6.237 nel 2020 a 184.933 nel 2024 e 259.334 entro agosto 2025, un incremento di oltre 41 volte in cinque anni.

I professionisti del settore lamentano la difficoltà di competere con aziende che utilizzano macro per automatizzare l'acquisto di biglietti. Un organizzatore di concerti ha esortato le autorità competenti ad agire con decisione, non solo con controlli e incentivi, sottolineando la necessità di creare un sistema di rivendita ufficiale e di rafforzare la responsabilità delle piattaforme attraverso l'aumento delle multe.

Gli internauti coreani hanno espresso grande frustrazione, molti commentando che le pene esigue incoraggiano attivamente il mercato nero. "Con questi profitti e queste multe, venderei biglietti di seconda mano anch'io!" è un commento ricorrente.