
Lee Byung-hun sull'attività internazionale e sulla sua motivazione artistica
Il celebre attore Lee Byung-hun ha conquistato la copertina dell'edizione di gennaio di Arena Homme Plus, parlando apertamente delle sue esperienze con i progetti internazionali.
Nella suggestiva sessione fotografica, Lee Byung-hun ha incarnato una presenza che raccontava storie in spazi e tempi misteriosi. I suoi scatti hanno catturato una vasta gamma di emozioni, dalla soggezione di fronte alla grandezza della natura all'urgenza di essere inseguiti, ma con la determinazione di superare ogni avversità.
Nella successiva intervista, ha condiviso le sue riflessioni sulle sue continue attività internazionali. Lee Byung-hun ha dichiarato: "Dopo 'Squid Game', circa 1-2 anni, poi 'K-Pop Demon Hunters' e ora 'It's Not That Simple' – è sorprendente come il mondo intero consideri questo interesse e supporto un fenomeno. Credo che il cambiamento, per cui i contenuti coreani hanno guadagnato gradualmente popolarità a livello globale nel corso di molto tempo, e i servizi di streaming abbiano offerto l'opportunità di vedere contenuti in lingua coreana alla pari con le produzioni di Hollywood, abbia giocato un ruolo importante."
Ha inoltre rivelato la forza trainante dietro i suoi successi di recitazione di lunga data: "Il lavoro di scoperta di nuove emozioni umane, la curiosità se ci siano storie ancora più nuove da raccontare qui. Perché quando la mia carriera di attore finirà, ciò che resterà saranno le opere, non i premi. Ho questa curiosità e questo desiderio, se ci sono emozioni umane più profonde e sottili che non ho ancora mostrato. E sì, ho l'ambizione di girare molti lavori che la gente vuole davvero vedere."
I netizen coreani hanno reagito con entusiasmo al successo di Lee Byung-hun e alle sue parole riflessive. Molti hanno elogiato la sua umiltà e le sue continue ambizioni, mentre altri hanno espresso la loro impazienza per i suoi futuri progetti.