Park Na-rae: Dal furto all'alcol - L'escalation degli scandali sulla comica sudcoreana

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Park Na-rae: Dal furto all'alcol - L'escalation degli scandali sulla comica sudcoreana

Hyunwoo Lee · 15 dicembre 2025 alle ore 23:00

La controversia che circonda la comica sudcoreana Park Na-rae si sta ampliando, estendendosi ben oltre la cornice del "potere dei manager" e includendo ora le questioni relative alla gestione di un caso di furto e ai problemi legati al consumo di alcol.

Sono emerse affermazioni secondo cui il motivo scatenante che ha portato i suoi ex manager a sollevare i problemi è stato un furto avvenuto nella casa di Park Na-rae nell'aprile di quest'anno. Secondo un video su YouTube intitolato "Entertainment Scandal Reporter Lee Jin-ho", l'incidente di furto di preziosi gioielli è stato il punto di svolta. L'ex fidanzato di Park Na-rae ha avviato la denuncia, e sono sorti sospetti di coinvolgimento di un insider. Tra i sospettati figuravano due manager e uno stilista.

Il fulcro della controversia risiede nel processo di raccolta delle informazioni personali. Il video sostiene che l'ex fidanzato abbia chiesto ai dipendenti di fornire i loro nomi, numeri di identificazione e indirizzi scritti a mano, con la scusa di "scopi contrattuali". I dipendenti hanno fornito questi dati credendo si trattasse di una procedura standard. Tuttavia, in seguito è stata sollevata l'accusa che queste informazioni personali siano state presentate alla polizia per identificare i sospetti nel caso di furto.

Alla fine, il colpevole si è rivelato essere una persona esterna, non collegata a Park Na-rae. Ciononostante, le parti lese hanno provato un profondo senso di tradimento, poiché le loro informazioni personali, fornite per "scopi contrattuali", sono state utilizzate come "dati per i sospetti".

A ciò si è aggiunta la questione dell'alcol legata a Park Na-rae. In passato, durante una trasmissione radiofonica su MBC FM4U, un manager di Park Na-rae aveva suggerito: "Sarebbe bene astenersi dall'alcol il giorno prima degli impegni".

Sebbene all'epoca fosse stato interpretato come un commento umoristico, le recenti dichiarazioni degli ex manager sulla forzatura di bevute, sulle lunghe attese e sulla preparazione e pulizia delle feste hanno riportato alla luce questa osservazione come un "preavviso".

È riemersa anche una dichiarazione risalente a dieci anni fa. Nel 2015, in un programma televisivo, Park Na-rae aveva parlato delle sue abitudini legate all'alcol, affermando: "Ci sono abitudini che non possono essere mostrate in TV", e questo momento censurato è stato recentemente rievocato online. In concomitanza con l'attuale ondata di rivelazioni, l'alcol si sta consolidando come una parola chiave nello scandalo.

Park Na-rae è attualmente coinvolta in una battaglia legale con i suoi ex manager. Questi ultimi hanno sollevato numerose accuse, tra cui mobbing sul posto di lavoro, lesioni personali aggravate, mancato pagamento delle spese di viaggio e prescrizione illegale di farmaci. La parte di Park Na-rae ha risposto con una contro-querela per estorsione. Park Na-rae ha dichiarato: "Tutto questo è stata mia negligenza" e ha annunciato la sospensione delle sue attività televisive, tuttavia gli ex manager contestano questa versione, affermando che non c'è stato alcun accordo o scuse, alimentando ulteriormente la disputa.

Le crepe iniziate con il caso di furto, ora amplificate dai problemi legati all'alcol, dalle accuse relative al "Narae Bar" e persino da sospetti di pratiche mediche illegali (come "Narae-no" e "Ringer-no"), stanno rendendo la situazione attorno a Park Na-rae sempre più complessa.

I netizen coreani sono divisi. Alcuni prendono sul serio le accuse contro Park Na-rae e chiedono un'indagine approfondita, mentre altri la difendono, credendo che gli ex manager stiano cercando vendetta. Molti commentano che "la verità deve venire a galla" e esprimono preoccupazione per l'impatto di tali scandali sull'industria dell'intrattenimento.

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