
L'Associazione Coreana dei Management Pubblici Richiede Indagini Approfondite sulle Controversie di Park Na-rae
L'Associazione Coreana dei Management dell'Intrattenimento (KEMA) ha chiesto un'indagine approfondita sulle recenti controversie che coinvolgono la personality televisiva Park Na-rae. In una dichiarazione ufficiale rilasciata il 17 marzo, l'associazione ha dichiarato la sua ferma intenzione di affrontare i problemi emersi da questo caso.
Il Comitato Speciale per Ricompense e Sanzioni della KEMA ha giudicato le azioni di Park Na-rae come un grave illecito che mina le buone maniere e l'ordine dell'industria delle arti dello spettacolo e ostacola lo sviluppo del settore. L'associazione ha espresso profonda preoccupazione e rammarico per i disordini e le ripercussioni di vasta portata che questo caso ha causato all'intera industria dell'intrattenimento.
In particolare, in relazione alle accuse contro Park Na-rae per aver operato senza registrazione come agenzia di talenti e per non aver iscritto il suo manager all'assicurazione sociale, la KEMA ha chiesto un'indagine approfondita da parte delle autorità competenti e una punizione adeguata. Hanno anche esortato Park Na-rae a collaborare attivamente con le indagini e a fornire una spiegazione formale.
L'associazione ha sottolineato la necessità di chiarire completamente le ragioni per cui i manager non sono stati iscritti all'assicurazione sociale. Qualora emergessero azioni che violano i principi dei normali contratti di lavoro, dovrebbero essere applicate sanzioni appropriate.
La KEMA ha anche affrontato i resoconti di "abuso di potere" da parte di Park Na-rae nei confronti dei suoi ex manager. Se le notizie si rivelassero vere, Park Na-rae dovrebbe fornire spiegazioni chiare e presentare scuse formali. L'associazione ha sottolineato che l'abuso di potere, in cui una celebrità impone al proprio manager compiti non correlati alle attività artistiche, è un problema radicato nell'industria che deve essere sradicato.
Inoltre, la KEMA ha menzionato la controversia della "baby sitter delle iniezioni", i pagamenti arretrati delle spese operative e le accuse di aver versato fondi aziendali al suo ex fidanzato. Hanno sottolineato che le celebrità che hanno ottenuto successo grazie all'attenzione e all'amore del pubblico devono portare una maggiore responsabilità come figure pubbliche. La continuazione delle attività dovrebbe essere sospesa fino a quando non verranno fornite spiegazioni sufficienti e un auto-riflessione responsabile.
La parte di Park Na-rae ha negato categoricamente le accuse dei suoi ex manager e ha presentato una controquerela per estorsione il 6. La sua agenzia ha affermato che gli ex manager hanno richiesto una somma pari al 10% del fatturato dell'anno precedente dopo aver ricevuto il TFR e ha definito le accuse relative ai pagamenti dello stipendio all'ex fidanzato come bugie gonfiate usate per esercitare pressioni.
I netizen coreani hanno reagito con sentimenti contrastanti. Alcuni hanno espresso delusione e hanno chiesto una piena indagine su tutte le accuse, mentre altri hanno difeso Park Na-rae, citando la controquerela che ha intentato contro i suoi ex manager. Molti attendono con ansia gli sviluppi delle indagini.