
Il nuovo film di Park Chan-wook, 'To Be or Not to Be', non vince premi a Venezia
Il tanto atteso nuovo film del regista sudcoreano Park Chan-wook, 'To Be or Not to Be' (titolo originale: 어쩔수가없다), non ha ottenuto alcun premio all'82ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nonostante fosse in concorso. Alla cerimonia di chiusura, dove sono stati annunciati i vincitori, il film non è riuscito a portare a casa alcun trofeo prestigioso.
Il Leone d'Oro, il premio più importante del festival, è stato assegnato a 'Father Mother Sister Brother' di Jim Jarmusch. Il Gran Premio della Giuria è andato a 'Four Daughters' della regista tunisina Kaouther Ben Hania. Il premio per il miglior regista è stato invece consegnato a Benny Safdie per 'Smashing Machine'.
'To Be or Not to Be' aveva ricevuto ampi elogi dalla critica internazionale dopo la sua prima mondiale, alimentando le aspettative per una possibile vittoria. Il film segnava il ritorno di un'opera sudcoreana nel concorso principale di Venezia dopo 13 anni da 'Pieta' di Kim Ki-duk. Tuttavia, nonostante il positivo riscontro, il film non è riuscito a concretizzare queste speranze.
Dopo la cerimonia, il regista Park Chan-wook avrebbe dichiarato ai media locali: "Mi sento già premiato, perché ho ricevuto una reazione del pubblico migliore che con qualsiasi altro mio film." Il film uscirà nelle sale coreane il 24 ottobre e tenterà anche la fortuna agli Oscar, essendo stato selezionato come candidato sudcoreano per la categoria Miglior film internazionale alla 98ª edizione degli Academy Awards.
Park Chan-wook è un acclamato regista, sceneggiatore e produttore cinematografico sudcoreano, famoso a livello internazionale per film come 'Oldboy', 'The Handmaiden' e 'Decision to Leave'. Le sue opere sono note per le tematiche oscure, lo stile visivo distintivo e l'esplorazione della complessità psicologica dei personaggi.