
Lee Min-jung: "Mi dissero che assomigliavo a una scimmia", il racconto che ha segnato la sua infanzia
L'attrice sudcoreana Lee Min-jung ha condiviso un aneddoto commovente della sua infanzia, rivelando come un commento sul suo aspetto fisico l'abbia profondamente ferita. Lee Min-jung, un tempo considerata una delle "5 bellezze di Gangnam", ha raccontato in un video sul suo canale YouTube che, durante la quinta elementare, un giovane impiegato nel ristorante di sua zia l'avrebbe definita "simile a una scimmia" e "come un uomo di Neanderthal". Questo commento la sconvolse profondamente, portandola a credere di essere brutta.
Questa insicurezza l'ha accompagnata durante l'adolescenza. Lee Min-jung ricorda di essersi guardata allo specchio e di aver visto una somiglianza con una scimmia, cercando conforto nella teoria dell'evoluzione, ma sentendo comunque una grande ferita emotiva.
Tuttavia, la svolta avvenne durante la scuola media (seconda media), quando perse peso e smise di portare gli occhiali. Improvvisamente, il suo banco fu sommerso da lettere e caramelle da parte dei compagni di classe. Fu in quel momento che si rese conto di non essere affatto brutta come aveva sempre pensato, superando finalmente i complessi legati al suo aspetto.
Lee Min-jung è diventata famosa a livello internazionale grazie alla serie drammatica "Boys Over Flowers" nel 2009.
È apprezzata per la sua versatilità e le sue interpretazioni in vari generi.
Dal 2013 è sposata con l'attore Lee Byung-hun.