
Park Jung-min parla del suo anno sabbatico e delle sue rivelazioni inaspettate
L'attore sudcoreano Park Jung-min, noto per i suoi ruoli di spicco, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sul suo anno sabbatico, un periodo che ha descritto come un'opportunità di crescita personale e professionale.
Durante un'intervista a Seoul, Park Jung-min ha discusso della sua decisione di prendersi una pausa dalla sua carriera di attore per dedicarsi ad altre attività. Ha spiegato che questo periodo gli ha permesso di conoscersi meglio al di fuori del mondo del cinema.
"Sono in un processo in cui sto imparando a conoscermi facendo altre cose oltre a recitare", ha confidato. "Pensavo che avrei passato questo tempo come avevo previsto, ma si sono presentate molte cose legate agli affari. C'erano molte cose che dovevo fare da solo, come partecipare a incontri o accogliere sceneggiatori. Come persona responsabile dei loro risultati, non volevo essere visto semplicemente seduto. Quindi ho lavorato duramente."
Ha aggiunto che, sebbene non sappia come il pubblico percepirà le sue azioni, questo periodo gli ha portato buoni risultati. Ha partecipato a promozioni e a attività di branding per case editrici, trovando queste esperienze arricchenti. Si chiede se continuerà a lavorare sodo anche in futuro, ma è soddisfatto dei risultati di quest'anno.
Park Jung-min ha anche rivelato una consapevolezza importante. Si è reso conto che, come attore, il lavoro si limita spesso alla recitazione, mentre tutto il resto è gestito da altre persone, sia sul set che nella sua agenzia. Con ruoli più importanti, questa gestione si intensifica per garantire la sicurezza e il benessere dell'attore.
"Facendo il contrario, assicurandomi che gli altri non venissero feriti, assicurandomi che potessero scrivere copioni migliori, assicurandomi che i dipendenti non fossero turbati, sento di imparare molto dal punto di vista emotivo. Ciò non significa che la mia personalità sia migliorata o che io sia diventato più gentile, ma sto imparando a conoscere il lavoro delle persone che mi supportano."
Ha spiegato la sua decisione di prendersi una pausa esprimendo i suoi dubbi sull'opportunità di trascorrere così tanto tempo sui set cinematografici, sia per la sua carriera che per lui come individuo. "Mi sono reso conto che non si può lavorare sodo tutti i giorni. Voglio dormire, voglio divertirmi. Ma quando succede, alcune scene vengono perse. Faccio del mio meglio, ma mi ritrovo a mentire a me stesso. Anche se ho fatto del mio meglio, ci sono momenti in cui la mia coscienza mi tormenta. La mia energia sembra diminuire. È sentendo questo che ho pensato di fare una piccola pausa."
Nonostante le sue riflessioni, Park Jung-min non ha rimpianto la decisione di prendersi un anno sabbatico, ma ha chiaramente avvertito una cosa: "Il lavoro principale. Quando si gira, è il massimo. Penso che le riprese siano il massimo in questi giorni." Questa dichiarazione ha suscitato ilarità.
(Continua l'intervista nella Parte ③)
Park Jung-min ha debuttato nel 2011 con il film "Bleak Night". È anche noto per i suoi talenti di scrittore, avendo pubblicato una raccolta di saggi personali. L'attore ha una passione per la lettura e colleziona spesso libri rari.