Lee Byung-hun esorta a vedere "Non si può fare altrimenti" al cinema

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Lee Byung-hun esorta a vedere "Non si può fare altrimenti" al cinema

Sungmin Jung · 17 settembre 2025 alle ore 8:25

L'attore Lee Byung-hun, che ha presentato "Non si può fare altrimenti" come film d'apertura del 30° Busan International Film Festival (BIFF), ha esortato calorosamente il pubblico a vivere il film sul grande schermo.

La prima sudcoreana di "Non si può fare altrimenti", diretto da Park Chan-wook e distribuito da CJ ENM, si è tenuta il 17 settembre presso il Busan Cinema Center. Dopo la proiezione stampa, una conferenza stampa ha riunito il regista Park Chan-wook, gli attori principali Lee Byung-hun, Son Ye-jin, Park Hee-soon, Lee Sung-min e Yum Hye-ran, insieme al Senior Programmer del BIFF Park Ga-eon, per discutere del film.

Il film segue Mansu (Lee Byung-hun), un impiegato di ufficio la cui vita sembra appagante. Dopo essere stato improvvisamente licenziato, inizia una battaglia personale per ritrovare il lavoro, proteggere la sua famiglia e mantenere la sua casa appena acquistata.

Lee Byung-hun, che interpreta il ruolo principale di Mansu, ha ricevuto elogi per la sua performance, già acclamata al Festival di Venezia dove il film era in concorso. Nonostante ciò, l'attore è rimasto umile, affermando: "Non avevo un approccio particolare prima di iniziare questo progetto. L'unica cosa che mi rendeva felice ed emozionato era lavorare di nuovo con il regista Park Chan-wook dopo tanto tempo. Mi chiedevo quanto sarebbe stato divertente questa volta, e ho iniziato con la stessa aspettativa".

Ha aggiunto: "Il personaggio che interpreto non è particolarmente eccentrico; è una persona comune che si vede spesso. La mia sfida durante le riprese è stata riflettere su come una persona comune avrebbe reagito ed espresso i propri sentimenti di fronte a situazioni estreme, sulle decisioni radicali che prende per superare queste prove, e su come avrei potuto presentare questo processo in modo convincente al pubblico".

Ricordando la sua precedente collaborazione con il regista Park Chan-wook in "Joint Security Area", Lee Byung-hun ha sottolineato l'attenzione ai dettagli del regista: "In altre interviste, il regista ha menzionato quanto desse importanza alla messa in scena. Il suo senso del dettaglio si riflette nel modo in cui dà istruzioni agli attori, prestando attenzione ai oggetti di scena lontani, ai motivi dei costumi, all'illuminazione e a tutto il resto".

Ha citato una scena del primo colloquio: "Ad esempio, c'erano molte scene in cui dovevo recitare le mie battute mentre ero consapevole della luce del sole, cercando di evitarla, sentendo un dolore ai denti, sopportandolo e mostrando la mia ansia e tensione attraverso tremori alle gambe". Ha continuato: "Sebbene molte cose fossero già nella sceneggiatura, ci sono state diverse volte in cui sono state richieste aggiunte sul momento. È stato davvero difficile. Ma penso che grazie a ciò, ho potuto allenarmi di più e ci siamo potuti ritrovare in un'opera di qualità", ha detto sorridendo.

Ecco perché Lee Byung-hun insiste tanto sull'importanza di vedere il film al cinema. "Come attore che ha lavorato a lungo su questo progetto, pensavo di sapere tutto del film, ma è stato diverso quando l'ho visto una seconda o terza volta. Ho riscoperto aspetti di cui ignoravo l'esistenza grazie alla messa in scena del regista, e ho iniziato a capire perché desse certi ordini, il che dimostra che bisogna vederlo sul grande schermo per apprezzare i dettagli", ha sottolineato. "Questo film, come qualsiasi altro, ha ragioni molto chiare per essere visto al cinema. Consiglio di vederlo al cinema in un'atmosfera calda piuttosto che a casa in TV, sia quest'anno che negli anni a venire".

"Non si può fare altrimenti" uscirà nelle sale il 24 settembre. Il 30° Busan International Film Festival si tiene dal 17 al 26 settembre nell'area del Busan Cinema Center.

Lee Byung-hun è un attore sudcoreano di fama internazionale, noto per i suoi ruoli in produzioni hollywoodiane come "G.I. Joe - La nascita dei Cobra" e "Terminator - Genisys". La sua versatilità gli ha permesso di passare senza sforzo tra i generi, dall'azione ai drammi intensi. È spesso elogiato per la sua intensità e la sua capacità di incarnare personaggi complessi con profondità.