Gruppo indie giapponese si scusa per presunto plagio di una canzone di Kim Kwang-seok

La band indie giapponese "Super Ginkai" ha presentato scuse in seguito alle accuse di plagio per la loro canzone "Sanbo".

Il 18 luglio, la band ha pubblicato una dichiarazione sul loro canale YouTube ufficiale in coreano. In essa, hanno ammesso che il loro brano "Sanbo" presenta sorprendenti somiglianze melodiche con la famosa canzone di Kim Kwang-seok, "The Place Where the Wind Blows" (1994).

"Dopo aver letto i vostri commenti, abbiamo ascoltato per la prima volta 'The Place Where the Wind Blows' di Kim Kwang-seok e, con nostra sorpresa, abbiamo riscontrato una parziale somiglianza melodica", si legge nella dichiarazione.

La band ha inoltre spiegato di non essere a conoscenza della popolare canzone coreana al momento della composizione. Hanno composto la melodia pensando all'immagine di una passeggiata in montagna, il che ha portato involontariamente a un brano simile.

Hanno aggiunto che questo evento li ha aiutati a scoprire la musica coreana e a riconoscere il potere della musica di superare i confini.

"Saremo più cauti in futuro, tenendo a mente il rispetto per il capolavoro di Kim Kwang-seok", hanno concluso, ringraziando tutti coloro che hanno sollevato la questione.

In precedenza, il programma coreano "Sikgan Ban-jang" aveva trattato queste accuse dopo che un informatore residente in Corea aveva contattato la band per la somiglianza con la canzone di Kim Kwang-seok. La band aveva inizialmente negato ogni accusa di plagio.

La band indie 'Super Ginkai' è composta da musicisti giapponesi che creano musica nel loro stile unico. La canzone 'Sanbo' è stata scritta e composta da Oda Tomoyuki, uno dei membri del gruppo. Il plagio musicale è un argomento ricorrente nell'industria dell'intrattenimento, che suscita dibattiti sulla proprietà intellettuale e sull'originalità.