
Un partecipante di 'Sono SOLO' condannato per aggressione sessuale
Una notizia oscura scuote il mondo dei reality show sudcoreani. Un ex partecipante del popolare programma "Sono SOLO" (나는 솔로), identificato come Park (35 anni), è stato condannato per aggressione sessuale con pena sospesa. Il tribunale ha inflitto una pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione, sospesa per 3 anni.
L'incidente è avvenuto nelle prime ore del 21 giugno, in un parcheggio nel distretto di Mapo-gu a Seoul. Park avrebbe aggredito una giovane donna sui vent'anni, che si trovava in stato di grave intossicazione alcolica. Il giudice ha sottolineato che la vittima ha opposto resistenza, riportando ferite nel tentativo di difendersi, e ha subito un notevole trauma psicologico.
Tuttavia, diversi fattori attenuanti sono stati presi in considerazione per la sentenza. L'imputato ha ammesso i fatti e ha mostrato pentimento. Inoltre, è stato raggiunto un accordo con la vittima, che non desidera più procedere legalmente. Il tribunale ha anche considerato i tre mesi di custodia cautelare, visti come un periodo di riflessione.
Oltre alla pena sospesa, il signor Park è stato obbligato a seguire 40 ore di corsi sulla violenza sessuale e gli è stato imposto un divieto di lavorare in istituzioni legate a bambini, adolescenti o disabili per cinque anni.
Lo show "Sono SOLO" è noto per riunire single in cerca di un partner in un ambiente isolato. I partecipanti vivono insieme per un periodo determinato per conoscersi. La reazione dei fan a questa notizia è stata prevalentemente negativa, con molti che hanno espresso delusione per il comportamento dell'ex concorrente. La trasmissione dello show continua, ma questo incidente getta un'ombra sul format.