
Il desiderio del passato di "Geumjjokyi": un'infanzia spezzata nel programma "My Golden Child"
In un episodio toccante di "My Golden Child" trasmesso il 19 su Channel A, "Geumjjokyi", diagnosticato dalla dottoressa Oh Eun-young con depressione adolescenziale, ha espresso un desiderio straziante di tornare a vivere con i suoi genitori come un tempo.
La tensione è salita alle stelle quando il padre, dopo un episodio di comportamento estremo, ha affrontato "Geumjjokyi": "Ti ho fatto qualcosa di male? A dire il vero, no. Sai quanti soldi ho speso per te finora?" Il bambino, chiudendosi nuovamente, ha rifiutato ogni dialogo. Il padre si è lamentato: "È così difficile a causa tua."
"Non si preoccupi", ha risposto "Geumjjokyi". Il padre, infuriato, ha urlato: "Allora vattene! Vai da tua madre, se è quello che vuoi!"
"Geumjjokyi" ha quindi inviato un messaggio alla madre annunciando la sua intenzione di partire. Di fronte ai rimproveri del padre e della nonna, ha replicato: "Lei mi ha detto di andare da mia madre."
Più tardi, in studio, il padre ha rivelato che "Geumjjokyi" viveva con lui dopo il divorzio, ma quando si è risposato, ha mandato il bambino dalla sua madre biologica. Quest'ultima ha poi ripreso "Geumjjokyi" con sé all'età di 10 anni, al momento del suo secondo matrimonio.
La dottoressa Oh Eun-young ha sottolineato il peso emotivo: "Il bambino viene spostato qua e là come un fardello. Anche se capisce le circostanze dei genitori, non si sente forse che non è la persona più importante per loro?" Ha aggiunto: "Tuttavia, se a un bambino che non ha fatto del male a nessuno né infranto la legge viene detto 'Vai da tua madre', cosa dovrebbe pensare?"
"Geumjjokyi" ha finalmente incontrato sua madre, che vive in un'altra città. Il ricongiungimento è stato segnato dalle lacrime quando la madre ha chiesto a "Geumjjokyi" del suo comportamento estremo: "Volevi davvero farlo? Se l'avessi fatto davvero..."
"Voglio tornare ai vecchi tempi", ha confessato "Geumjjokyi", ricordando un video con sua madre e un trenino: "Quel treno della mamma di prima."
"Devi esserti sentito molto solo", ha osservato la dottoressa Oh Eun-young, commossa.
Il bambino, intrappolato nel passato, ha supplicato: "Viviamo insieme. Viviamo tutti insieme con papà." Ha persino osato chiedere alla madre di fermarsi per la notte.
La dottoressa Oh Eun-young ha consigliato al padre di "discutere a fondo", sottolineando il bisogno del bambino di "calore, amore e attenzione". "Perché rimpiange il passato?" ha chiesto. "Si aggrappa al ricordo dei suoi genitori che lo amavano e lo apprezzavano." Ha spiegato che da allora, il bambino "ha pochi ricordi dei suoi genitori che lo amano".
Ha evidenziato la differenza tra l'approccio del padre, che esprime amore attraverso le punizioni, e quello della madre, che mantiene un legame emotivo, permettendo al bambino di sorridere in sua presenza.
La situazione di "Geumjjokyi" mette in luce le profonde conseguenze dell'instabilità familiare e dei conflitti genitoriali sui bambini. La diagnosi di depressione adolescenziale sottolinea la necessità di un supporto psicologico professionale. Il suo desiderio di una famiglia unita e di relazioni stabili è un tema centrale che richiede un intervento sensibile ed empatico.