
“Lo Chef del Tiranno”: Un Delizioso Finale tra Viaggio nel Tempo e Romanticismo
Dopo che l'ultima scena del drama tvN "Lo Chef del Tiranno" (titolo originale: "pokgunui sef") è svanita, un sorriso è rimasto a lungo sulle labbra degli spettatori. Questa saga culinaria, iniziata nella cucina reale di Joseon e conclusasi in un ristorante moderno, ha trovato il suo culmine nel linguaggio universale dell'amore.
Nell'ultimo episodio, Yeon Ji-young (interpretata da Im Yoon-ah) e il Re Lee Heon (interpretato da Lee Chae-min) sventano un complotto di traditori. Nel processo, Ji-young viene ferita a morte e, grazie al potere del "Mang-un-rok", ritorna al presente, credendo di non poterlo mai più rivedere. Tuttavia, nel momento in cui sta presentando le sue abilità culinarie in un ristorante, Lee Heon appare in abito formale e i due si riuniscono.
La loro condivisione di bibimbap dopo una lunga attesa non è stata solo un lieto fine, ma ha condensato il messaggio chiave del drama.
Il successo de "Lo Chef del Tiranno" è derivato in gran parte dalle performance attoriali. Im Yoon-ah ha gestito con equilibrio romanticismo, commedia e la serietà di una chef, guidando la storia. Particolarmente impressionanti sono state le sue scene di cucina, in gran parte girate da lei stessa, che hanno aumentato l'immersione dello spettatore.
Lee Chae-min, nonostante fosse il suo primo drama storico, ha espresso con delicatezza le complesse emozioni del tirannico Re Lee Heon, emergendo come una stella nascente della commedia romantica. Nei momenti drammatici ha mostrato carisma, mentre nelle scene con Yeon Ji-young ha esibito uno sguardo caloroso, regolando il ritmo della narrazione.
Anche le performance degli attori secondari come Kang Han-na, Choi Gwi-hwa e Seo Yi-sook hanno aggiunto forza al drama. Le intrusioni e le lotte di potere a corte hanno aumentato la tensione, mentre le scene culinarie incentrate sulla cucina reale hanno completato l'identità unica dell'opera.
I piatti fusion K-food presentati in ogni episodio hanno stimolato la curiosità degli spettatori. La regia di buon gusto del regista Jang Tae-yoo li ha resi ancora più invitanti. Grazie a ciò, "Lo Chef del Tiranno" ha guadagnato il soprannome di "drama notturno" ed è così entrato nella vita quotidiana delle persone.
Il risultato è stato un notevole rating del 17,1% (su scala nazionale, secondo Nielsen Korea), un nuovo record per il drama, superando il risultato di "Jeongnyeon-i" dell'anno scorso e rappresentando il più alto punteggio per un drama tvN dai tempi di "Queen of Tears".
Durante la sua messa in onda, "Lo Chef del Tiranno" ha raggiunto il primo posto nella top 10 globale di Netflix delle serie TV non in lingua inglese per due settimane consecutive. Mantenendo la prima posizione nell'indice di popolarità dei drama per cinque settimane di fila, ha consolidato la sua posizione eccezionale nel panorama attuale del consumo di contenuti, che spazia tra OTT e trasmissioni lineari. Anche i media stranieri hanno mostrato interesse per il nuovo formato che combina "drammi storici e cucina fusion", evidenziando lo spirito sperimentale dei K-drama.
L'analista culturale Ha Jae-geun ha commentato: "L'idea stessa di uno chef occidentale che appare nell'era Joseon e reinterpreta i piatti tradizionali coreani è stata nuova. Il collegamento tra la cucina di corte e quella moderna è stato raffigurato in modo originale, permettendo al drama storico di mantenere un senso di stile sofisticato nonostante l'ambientazione".
Un rappresentante di tvN ha dichiarato: "tvN si impegna a offrire contenuti basati su un ampio consenso pubblico che portino intrattenimento a tutte le età. Ci impegneremo a rafforzare la portata globale dei K-drama attraverso contenuti differenziati come "Lo Chef del Tiranno", che trasmette empatia e gioia agli spettatori, comunicando con il pubblico nazionale ed estero."
I netizen coreani hanno reagito con entusiasmo al finale, lodando la chimica tra i protagonisti. Molti hanno espresso il desiderio di una seconda stagione, sottolineando quanto abbiano apprezzato l'originale mix di storia e cucina.